Dal sud America a Fratte per alleviare le pene ed addolcire la vita di professionisti e non di Salerno e costiera. Questa la mission di tre donne che avevano preso in affitto un appartamento in via Santo Spirito a Fratte. La maitresse, di origini colombiane, e le due procaci collaboratrici (venezuelana e dominicana), avevano trasformato in un vero e proprio bordello l’appartamento di proprietà di un noto biologo del capoluogo di provincia. L’affare è stato portato alla luce ieri dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Salerno, intervenuti a Fratte con il sequestro dell’appartamento in questione e l’emissione di due denunce, all’indirizzo del proprietario dell’immobile e della “imprenditrice” sudamericana. Giovani rampolli della Salerno bene; figli ricchi di altrettanti genitori della Napoli e della Avellino che conta. Target di alto livello e ben selezionato, quello al quale, secondo le ricostruzioni dei militari, si rivolgeva il bordello di via Santo Spirito. Clientela ben selezionata alla quale venivano offerte prestazioni con costi a partire da 100 euro, sino a raggiungere i 300 ed oltre per l’introduzione di giochi fetish ed arnesi a richiesta. L’affaire è stato scoperto, dunque, dalle forze dell’ordine che hanno deferito in stato di libertà il proprietario dell’appartamento e denunciato la maitresse colombiana per sfruttamento della prostituzione.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it