I Popolari si radunano a Castellammare di Stabia per rappresentare la nuova sfida in vista delle prossime elezioni Politiche. Dure le stoccate di Giuseppe De Mita a centrodestra e cinquestelle:
Nel contesto attuale è necessaria una posizione politica che provi a ricostruire i punti fondamentali della cultura del cattolicesimo democratico. Sarà una campagna elettorale nella quale la linea di trincea sarà tra forze democratiche da un lato e destre dall’altro lato. Perché le destre sono quelle che non costruiscono la risposta ai problemi della quotidianità, ma drammatizzano i problemi e oggi le destre in Italia sono due: il residuo della destra berlusconiana e quella grillina.”
“La somma di Salvini più Meloni condizionerà politicamente in maniera determinante questo spauracchio definito centrodestra – continua De Mita – l’obiettivo è organizzare una posizione di popolari che in campagna elettorale si opponga alle destre. Ritengo che ci si debba muovere su una posizione autonoma. Dobbiamo perciò essere consapevoli del nostro valore e giocare in maniera intelligente la nostra posizione”.
Dal palco anche Ciriaco De Mita ha evocato un ritorno alla Democrazia Cristiana:
“Posso dire che la parte più elevata della rappresentanza del mondo cattolico desidera il ritorno alla DC – ha dichiarato il sindaco di Nusco – io non so se convenga dire popolari o democristiani, io direi popolari perchè popolarismo è una cultura più completa e articolata, la coalizione si basa su un pensiero sulle cose da fare.”