Quindici – Un duro colpo è stato inferto all’associazione camorristica che fa capo al Clan Graziano di Quindici. Su disposizione del Tribunale di Avellino, questa mattina quaranta Carabinieri della Compagnia di Baiano, guidati dal Tenente Massimo Buonamico, hanno ottemperato al decreto di confisca per i beni, mobili ed immobili e di conti correnti postali e bancari, tutti intestati agli esponenti di spicco del Clan. Nello specifico, i sigilli sono scattati per un appezzamento di terreno e per una villa bunker, situati in prossimità del centro di Quindici, ritenuti dagli inquirenti la sede principale del boss Graziano e della sua famiglia. Ed ancora, sono state confiscate ben diciannove autovetture delle quali tre blindate e tre conti correnti, il tutto per un valore complessivo di un milione ed ottocento mila euro. Come ha spiegato il Tenente Buonamico, “…la confisca è l’epilogo di un’attività investigativa durata mesi nel corso dei quali sono stati numerosi i sequestri ed i colpi inferti all’associazione camorristica. Nello specifico, il decreto di confisca del Tribunale avellinese ha riguardato quei beni che a fine dicembre del 2004 sempre i miei uomini avevano sottoposto a sequestro preventivo”. Sempre nel blitz di questa mattina, i Carabinieri hanno sequestrato un altro terreno ed un’altra villa bunker, in località “Pezzalonga” a Quindici, sempre di proprietà del Clan Graziano che, nel 1998, erano stati oggetto di sequestro per costruzione abusiva. Oggi, a seguito di prescrizione del Collegio Giudicante, i due beni sono diventati di proprietà del Comune. La confisca, dunque, è la riprova che i beni sono stati acquistati con l’illecita provenienza di denaro grazie alla fiorente attività del Clan Graziano. (di Emiliana Bolino)