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Question Time: teatro, metro e parchimetri al cimitero “in funzione solo nel giorno dei morti”

Una seduta di question time per pochi intimi, quella che si è svolta questa mattina a Palazzo di Città. Nonostante la scarsa affluenza, i temi toccati sono stati abbastanza delicati come il Teatro e la metro leggera, ma anche i parchimetri attivati nei pressi del cimitero. Denunciato anche lo stato di degrado degli spazi verdi di San Tommaso.

A sollevare la questione del Gesualdo è stata la consigliere di maggioranza Barbara Matetich chiedendo chiarimenti sia sullo stato attuale del Massimo cittadino che sul suo futuro. Data l’assenza dell’assessore alla Cultura, Bruno Gambardella, a rispondere ci ha pensato Maria Elena Iaverone che ha ricordato come sia in corso la fase di liquidazione e, finchè non sarà terminata la ricognizione, non sarà possibile stabilire quanti soldi destinare alla stagione teatrale. Una risposta che non è piaciuta alla Matetich che ha denunciato anche il mancato pagamento delle maestranze.

«La metro leggera è un’opera di dubbia utilità», ha denunciato Alberto Bilotta, consigliere Udc, ricordando i costi dell’opera ovvero circa 24 milioni di euro. «Inoltre ci saranno problemi con la gestione, una volta completata un’opera che è già odiata dalla cittadinanza. Sarebbe stato meglio se questa amministrazione avesse deciso di non completarla ed eliminarla definitivamente». Tutte perplessità, queste, in parte condivise dall’assessore ai Lavori Pubblici, Costantino Preziosi, ma ha anche sottolineato: «Ormai siamo giunti al 90% del suo completamento. Questi dubbi andavano sollevati nel 1999 quando l’opera è stata pensata. In quel periodo, forse, la metro leggera poteva avere un senso, ma oggi sicuramente no. Per continuità amministrativa abbiamo deciso di ultimarla». Una giustificazione che non ha trovato il favore di Bilotta che ha sottolineato come, spesso, si utilizzi l’eredità dal passato per giustificare scelte sbagliate: «Anche il parcheggio interrato di piazza Libertà proveniva dal passato, ma avete deciso di annullarlo causando un esborso per le casse comunali e un danno ai cittadini. A differenza della metro, il parcheggio sarebbe stato utile».

La vicenda dei parchimetri installati nei pressi del cimitero e che tanto sta facendo discutere, è stata sollevata dal consigliere Gianluca Festa chiedendone la rimozione. «E’ evidente che in quella zona vada contrastato l’abusivismo, ma è altrettanto evidente che non si può pretendere di far pagare chi va a piangere i propri defunti». Da parte dell’amministrazione, l’assessore Iaverone ha annunciato che i parchimetri non entreranno in funzione se non nel giorno della commemorazione dei defunti, mentre per il resto dell’anno la sosta sarà gratuita.

L’ultimo punto affrontato nella seduta di question time ha riguardato l’aera verde riqualificata a rione san Tommaso con Gerardo Melillo, Pd, che ne ha denunciato lo stato di abbandono. «Dopo la cerimonia di consegna, l’area è stata lasciata a se stessa. Sono solo i genitori della zona che la curano, mentre ci sono stati già degli atti vandalici sui locali spogliatoi». Per la gestione della pulizia e del verde, l’assessore all’Ambiente, Augusto Penna, ha sottolineato come la pulizia dell’area è diventata di competenza di Irpiniambiente grazie alla nuova carta dei servizi sottoscritta di recente «mentre prima non era di sua competenza, quindi adesso si occuperà la società della sua pulizia». Sul lato dei lavori, invece Preziosi ha spiegato: «Il rifacimento degli spogliatoi non rientrava nella riqualificazione dell’aera, ma stiamo recuperando le economie di gara per intervenire anche su quei locali».

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