Viabilità, parola d’ordine: ricostruire. Rendere massimi i livelli di sicurezza sulle strade. Interventi essenziali per la tranquillità dei cittadini e per la risistemazione dei transiti viari irpini che non sempre versano in condizioni di massimo controllo. Istanze fondamentali alla base dei progetti dell’assessore provinciale Giuseppe Di Milia, ‘reduce’ da un brillante risultato raggiunto questa mattina nella riunione di Giunta di Palazzo Caracciolo. Un insieme di interventi approvati all’unanimità e che concludono un iter avviato durante la scorsa legislatura. Molti i lavori in cantiere ma non può che emergere l’importanza, sia a livello economico che pratico, di due progetti ‘A.P.Q.’ nati di concerto con la Regione Campania. Il primo ha ad oggetto il comune di Bisaccia. Nel piano è prevista la demolizione nonché la relativa ricostruzione del vecchio ponte che collega la parte antica del paese a quella di più recente costruzione. Ma lo spessore dell’intervento è ben più ampio. Il ponte, infatti, rappresenta il prosieguo del tratto viario che collega il Formicoso ai comuni di Guardia dei Lombardi, Bisaccia e Lacedonia. Ad essere interessato alla riqualificazione sarà, dunque, l’intero tratto viario. Un’arteria in passato di pertinenza dell’Anas e consegnata alla Provincia in condizioni non propriamente perfette. Ma se ‘strada’ deve essere sinonimo di ‘sicurezza’, i margini di ‘perfezione’ vanno certamente vagliati in maniera più radicale. Una progettazione che per la sua importanza e altrettanta capillarità impegnerà fondi pari a 1 milione e 600 mila euro. L’Alta Irpinia, dunque, particolarmente soggetta a nevicate e ad agenti atmosferici poco tranquilli, vede nella buona percorribilità delle arterie un fattore di alta rilevanza. Non da meno la progettazione programmata per l’Ufita. Un milione e 200mila euro stanziati per il secondo lotto del Fondo Valle Ufita. Nello specifico, per potenziare il collegamento esistente tra Castel Baronia e Vallata. Anche in questo caso si tratta di zone collocate ad una certa altezza. Fattore determinante per le strade: i margini di sicurezza, infatti, diminuiscono di pari passo con il peggiorare delle condizioni atmosferiche. Considerazioni che l’assessore Di Milia non ha certamente lasciato al caso ma che ha reso principi cardine delle progettazioni elaborate e presentate all’attenzione dell’Esecutivo di Palazzo Caracciolo. “Interventi di massima urgenza”, così come definiti da Di Milia, “che rappresentano un tassello fondamentale nella mappa dei lavori previsti sulle strade irpine. Una progettazione che ha senza dubbio richiesto un impegno particolare ma che giunge ora al termine nel più brillante dei modi”. E l’esito brillante non poteva che essere rappresentato da un obiettivo specifico: la sicurezza del cittadino sulle strade. Come si suol dire: ‘lavoriamo per voi’. (Manuela Di Pietro)