Provincia – Settore legale: una poltrona che scotta

Provincia – La quiete dopo la tempesta. L’uragano che aveva investito l’avvocato Antonio Di Martino, responsabile dell’Ufficio legale dell’Ente Provincia, ha cambiato rotta in virtù della sentenza emessa ieri mattina dal Tribunale del Lavoro di Avellino. Il Giudice Rizzi, dopo il ricorso presentato nei mesi scorsi, ha disposto il reintegro dell’avvocato nell’incarico di dirigente del settore legale dell’Ente Provincia condannata anche al pagamento delle spese processuali. Il decreto di revoca dall’incarico di dirigente fu pubblicato lo scorso 22 novembre. Un atto monocratico a firma della Presidente De Simone affisso all’Albo Pretorio della Provincia con cui l’Ente ufficializzava la volontà di “svoltare” pagina dopo le vicende evidenziate in seno al Consiglio provinciale. Nello specifico, polemiche sul debito fuori bilancio che avevano interessato l’applicazione di una sentenza passata in giudicato. Più che una questione di competenza, in aula fu sollevata soprattutto una questione di principio. E ancor più una questione contrattuale. L’avvocato Antonio Di Martino, infatti, aveva adito le vie legali per ottenere il compenso relativo a 32 cause vinte per l’Ente di Palazzo Caracciolo nel 1999. A distanza di ben sette anni la richiesta inserita nei debiti fuori bilancio e sottoposta all’attenzione del Consiglio per la relativa approvazione. Una situazione che sollevò alcune polemiche e l’intervento della numero uno di Palazzo Caracciolo Alberta De Simone. La presidente, infatti, mostrò ferma determinazione nell’invitare i membri dell’assise, con non poco rammarico, a chiudere, attraverso il pagamento, l’ “amara” questione. Ma ancora una volta la Legge sembra aver dato ragione all’avvocato. E da ieri Di Martino torna a ricoprire il ruolo di dirigente dell’Ufficio Legale ma… ha dovuto fare i conti con la dott.ssa Carmen Pedicino che da lunedì mattina è stata nominata nello stesso incarico affidatole dal numero uno di Palazzo Caracciolo.