Provincia, De Mita: “Parteciperò al tavolo ma…”

Avellino – Il fiorellino sarà presente giovedì al tavolo convocato dalla presidente della Provincia Alberta De Simone. “Solo ed esclusivamente per ribadire che la Margherita è e resterà all’opposizione”. Ad affermarlo il capogruppo Giuseppe De Mita a conclusione del blindatissimo vertice che si è svolto questo pomeriggio presso la sede di via Tagliamento. “A Palazzo Caracciolo non cambierà nulla – ha spiegato – Le coalizioni si costruiscono sulla coesione e sul rispetto. In questo gioco delle parti un ruolo fondamentale è quello rivestito dagli interlocutori con cui bisogna relazionarsi. Laddove la sinergia non va più bene allora è naturale decidere di muoversi da soli”. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sull’analisi politica all’indomani dello scrutinio elettorale che ha visto la Margherita in pole in quasi tutti i comuni della provincia. Casi velati e casi eclatanti quelli che balzano agli occhi dopo una attenta analisi avanzata dal Responsabile degli Enti Locali Giuseppe De Mita. E senza dubbio la linea più dura e che ha ottenuto i maggiori risultati è stata quella adoperata nei comuni di Paternopoli e Fontanarosa dove “… il centrosinistra e in particolare la Margherita è riuscita ad uscire dalla zona grigia in cui da tempo risiedeva”. E nel caso di Fontanarosa in particolare il recupero sembra essere partito da un accordo intavolato proprio con le forze di centrodestra. “Con questa azione amministrativa – ha spiegato De Mita – abbiamo recuperato anche a livello di cifre politiche. Ed è giusto e naturale che sia così. In alcuni comuni abbiamo registrato delle rotture, in altri le abbiamo subite. Ma mai come questa volta non è stato il simbolo a giocare il ruolo principale. Il giudizio dell’opinione pubblica si relaziona, questa volta, a forze politiche che piuttosto che su attacchi personalistici hanno preferito puntare sulla vera azione amministrativa, sui progetti e sulle attività da intraprendere. Non è stato dunque premiato il carattere simbolico ma la capacità di organizzazione politica”.