Approvato dal Commissario Straordinario dell’Ente Provincia di Avellino, Maurizio Bruschi, il Bilancio di previsione 2009, nel pieno rispetto del patto di stabilità 2009. Nello specifico la somma delle entrate correnti effettuata sulla base dei trend storici e di idonei parametri di riferimento, nonché delle comunicazione ufficiali del Ministero dell’Interno sui trasferimenti erariali e con una sostanziale prudenza per quanto riguarda quelle derivanti da fattori esogeni, è pari ad euro 82.713.226, mentre a 37.060.000 sono le entrate previste per gli investimenti dell’Ente.
Per quanto concerne i tributi propri e le tariffe dei servizi, restano confermate le aliquote e le tariffe vigenti negli anni passati, senza aumento della pressione tributaria a carico degli utenti.
La spesa 2009 è invece così distinta:
PREVISIONE 2009
I. Spese correnti 78.620.727,03
II. Spese in conto capitale 40.245.510,71
III. Spese per rimborso di prestiti 976.988,03
IV. Spese per servizi per conto di terzi 7.787.645,00
Totale
127.630.870,77
La spesa corrente è stata oggetto di una approfondita analisi che è passata attraverso la valutazione dei costi della gestione, la cui razionalizzazione ha consentito, nonostante una evidente riduzione dei trasferimenti dallo Stato, la formazione di un avanzo corrente da destinare alla spesa in conto capitale e in particolare al recupero del patrimonio edilizio scolastico ed istituzionale.
Il confronto fra l’esercizio 2008 e quello 2009 mette in evidenza una riduzione degli oneri di funzionamento di circa il 4 per cento.
In particolare, oltre alla diminuzione degli oneri del personale, subiscono riduzioni le voci per : Prestazioni di servizi e Acquisto di beni, con oltre il 10%, risultante dal piano di razionalizzazione dei costi di gestione che ha prodotto risparmi su telefonia mobile e connettività e sull’acquisizione di vario materiale di cancelleria. Rilevanti economie si sono realizzate anche sui costi della politica per effetto del commissariamento dell’Ente. Utilizzo di beni di terzi. dovuta esclusivamente canoni di fitto per immobili adibiti ad istituti scolastici e, considerati gli investimenti effettuati nel campo dell’edilizia scolastica, dovrebbe ridursi ulteriormente nel corso di alcuni esercizi. Interessi passivi ed oneri finanziari in relazione al basso indice di indebitamento dell’Ente.
Viceversa un vistoso incremento si ha per gli “oneri straordinari della gestione corrente”, dovuto alla necessità “una-tantum” di finanziare le elezioni provinciali del 6 e 7 giugno (euro 1.153.442,25), comprensivo per eventuali ballottaggi.
La politica degli investimenti si riflette ormai da alcuni anni, in un “piano” oggetto di apposito provvedimento, il “Programma annuale e triennale dei lavori pubblici”, di cui all’art.14 della legge n. 109/94, approvato con deliberazione commissariale n° 63 del 7 aprile 2009.
Per il 2009 l’ammontare complessivo delle opere finanziabili sarà pari a circa di euro 28.500.000, onere sostenuto dai trasferimenti in c/capitale dallo Stato per funzioni trasferite e trasferimenti in c/capitale dalla Regione; a questo si aggiunge una parte delle risorse derivanti dall’eccedenza di risorse correnti pari a 3.115,510.