Negli ultimi giorni, nelle province di Salerno ed Avellino, nel corso di servizi finalizzati a tutelare la salute pubblica, personale del N.A.S. Carabinieri di Salerno ha verificato la posizione di numerosi esercizi commerciali, sia nell’ambito sanitario che alimentare, contestando ai titolari delle attività ispezionate diverse violazioni delle vigenti normative.
Nello specifico sono state elevate a carico dei legali rappresentanti di tre farmacie sanzioni amministrative per la presenza di rifiuti speciali stoccati all’interno del locale adibito alla somministrazione dei testi antigenici, per l’assenza di contenitori per la raccolta dei rifiuti speciali e della cartellonista sulle misure di contenimento della pandemia.
Anche nel settore della ristorazione sono state riscontrate violazioni degli obblighi per prevenire la diffusione della pandemia, elevando sanzioni per il mancato utilizzo della mascherina all’interno di un locale e per l’assenza di informazioni agli utenti sulle norme di comportamento o di distanziamento sociale.
Inoltre sono state espletate ispezioni presso diverse attività ricreative – in particolare sale giochi – contestando sanzioni per l’omessa verifica e il mancato possesso del green pass degli avventori.
In relazione ai controlli nel settore alimentare, infine, sono stati diffidati il legale rappresentate di un’industria conserviera e il titolare di un ristorante della costiera amalfitana, avendo rilevato diverse carenze strutturali.
Sono state complessivamente irrogate sanzioni per un importo pari a 3.600,00 euro.