Protesta in Comune degli assegnatari di Via Morelli e Silvati
Redazione online
Avellino – Gli assegnatari degli ottanta alloggi popolari di Via Morelli e Silvati ritornano sul piede di guerra. Questa mattina insieme ad Ennio Tolino presidente del Comitato Cittadino “Alloggi Popolari” hanno protestato in Comune dopo non essere stati ricevuti dall’ingegnere Luigi Masi del Settore Lavori Pubblici. “Volevamo solo chiedere quando ci saranno consegnate le chiavi del portone d’ingresso e dei box auto. Ad oggi non possiamo trasferirci nelle nostre abitazioni, assegnate dal Comune con apposita graduatoria, perché per entrare saremmo costretti a ‘sfondare’ il portone. Eppure le chiavi delle abitazioni ci sono ed abbiamo proceduto al trasferimento ma senza le chiavi di entrata come facciamo ad abitarci? Dovremmo chiamare l’addetto del Comune ogni volta che dobbiamo entrare nel portone? – denunciano gli assegnatari -. Intanto il mobilio è stato sistemato ma ancora non è stato risolto il problema relativo agli allacciamenti di luce, gas e acqua… Ci stanno prendendo in giro. Veniamo accolti come se fossimo dei criminali e veniamo anche cacciati via…”. Sono trascorsi circa tre mesi dall’assegnazione degli alloggi: era il 27 febbraio quando l’assessore all’Edilizia Popolare Nicola Micera ed il collega del settore Lavori Pubblici Ivo Capone hanno consegnato i ‘decreti di assegnazione’ e le chiavi degli appartamenti di Via Morelli e Silvati. Oggi un nuovo ‘inghippo’ ha portato alla ribalta la questione alloggi “…eppure chiediamo solo di avere le chiavi del portone d’ingresso e dei garage di Via Morelli e Silvati”. (e.b.)