Le statistiche parlano chiaro: i derby li vince chi sta attraversando il momento peggiore e chi arrivava peggio a questo importante appuntamento era proprio l’Ariano, mai vittorioso in casa e fanalino di coda del raggruppamento. Il Grotta vantava un bagaglio tecnico superiore e veniva dalla manita rifilata nel turno precedente al San Martino. Condizioni che lasciavano presagire una tranquilla passeggiata “in montagna”, come si ironizza spesso nei rispettivi paeselli irpini. Così non è stato perché quella vecchia volpe di Carmelo Marinaccio, al quarto del secondo tempo, ha tirato fuori dal cilindro un certo Mattia Memoli, ex degli Allievi della squadra del Tricolle. Il centrocampista spacca la partita con un destro micidiale sul quale l’estremo difensore grottese non può che arrendersi, decidendo il derby e spezzando le gambe agli avversari.
“Entrare dalla panchina non è mai facile, la difficoltà è di trovare subito la posizione esatta in campo – ha affermato l’autore del gol, che poi continua – fortunatamente ieri non è stato così. Abbiamo preparato molto bene la gara con il mister in settimana. Sappiamo di non essere inferiori a nessuno e possiamo giocare alla pari con tutti. Decidere una partita del genere è un’emozione assurda, indescrivibile, sono molto contento e ringrazio la squadra per avermi messo nella condizione di segnare”.
Memoli ha voluto esprimersi anche sul prossimo cammino della Vis:
“Vincere gare del genere vale più di tre punti per la carica che ti mette addosso, ma il cammino è ancora lungo e c’è tanto lavoro da fare per confermarsi in un campionato così difficile ed equilibrato”.