Pasquale Rea è stato uno dei protagonisti del successo del Serino ai danni dello Sporting Guardia, tre punti che hanno permesso alla formazione di Tropeano di risollevarsi e guardare con maggiore tranquillità a quest’ultima parte di stagione. La parabola calcistica di Rea, anche se ancora agli inizi, ha già subito diversi scossoni, come spiega a Irpinianews il classe ‘91: “Sono a serino dall’ anno scorso anche se non ho disputato la prima parte di campionato per impegni di studio. Precedentemente ho fatto le giovanili a Gubbio per poi andare in prima squadra nell’ anno della vittoria dei play off di C2. In seguito ho giocato a Siena nel campionato primavera e l’ anno dopo di nuovo a Gubbio quando era in serie B ma ho fatto solo il ritiro. Non ero pronto per la serie B e per di più ebbi un infortunio al ginocchio che mi ha costretto a stare fermo 6 mesi. Avevo deciso di smettere ma poi grazie a Ciro Di Costanzo mi sono convinto a riprendere e sono venuto qui a Serino”.
Rea commenta il successo importante ai danni del Guardia: “È stata una grande partita da parte nostra, l’ unico risultato utile era la vittoria e l’abbiamo raggiunta. In queste categorie è importante la mentalità perché la differenza tecnica tra le squadre non è abissale escludendo dal cerchio qualche compagine che punta alla promozione. Per fare bene in queste categorie bisogna avere grande abnegazione e stare bene fisicamente, poi è normale che la classe qualche volta ti può risolvere la partita. Manca poco per la nostra salvezza, cercheremo di vincere le prossime gare per tirare le somme della stagione alla fine del campionato.”.
E sul futuro: “Se l’anno prossimo il Serino vorrà portare avanti un bel progetto sarei contento di rimanere anche perché ho sempre bisogno di stimoli. Adesso fisicamente sto bene e la prossima stagione vorrei puntare ad obiettivi importanti”.