In ballo c’è la permanenza in categoria, una retrocessione diretta e due tramite playout, in cui si sfideranno quintultima contro penultima e quartultima contro terzultima. Non è un gioco, ma ha il suo “regolamento”: stelline da 1 a 3 per stabilire la difficoltà degli incontri, la somma stabilisce che il calendario peggiore è quello del Taurano (10 stelline in tutto). Protagoniste, ovviamente, oltre ai laurentani le altre sei squadre immischiate nella lotta per non retrocedere, la quota salvezza è fissata al momento ad oltre 26 punti (Bisaccese e Ponte), mentre fuori dalla zona rossa – ma comunque trascinata nella bagarre – la Vis Ariano del tecnico Spica.
DIFFICOLTÀ – A contare le stelle c’è anche il quasi spacciato Carotenuto, con di fronte tutte squadre in corsa per i rispettivi obiettivi più il derby mandamentale contro il Baiano, unica formazione del torneo che a questo punto non ha più nulla da chiedere se non la supremazia territoriale nei confronti dei rivali rossoneri.
CASA E TRASFERTA – Dal punto di vista delle partite in casa/in trasferta parità assoluta: due gare interne e due esterne per le sette sfortunate. L’impresa più difficile è quella del Carotenuto che dovrà recuperare lo svantaggio dal San Martino per evitare almeno la retrocessione diretta e giocarsi tutto alla finale playout. Lo stato atarassico della Vis Ariano potrebbe essere minato più dal Ponte che dalla Bisaccese. I sanniti vengono dal pareggio contro la capolista e se supereranno anche l’esame Cervinara si lancerebbero ad ampie falcate verso la salvezza, anche perché hanno dalla loro il calendario più agevole. Nessuno scontro diretto per la Bisaccese.
IL CALENDARIO IN ZONA SALVEZZA: