Esame di maturità per la Mas Avellino chiamata a confermare l’ ottima prova contro la Bisaccese per compiere il definitivo salto di qualità. A Borgo Ferrovia giunge il Venticano di Spica, un avversario non proprio di quelli più facili da affrontare: i biancoverdi , infatti, vivono un ottimo momento di forma, essendo reduci da sette punti in tre partite, e giocano un bel calcio, proprio come la Mas Avellino. Ma non è tutto oro quel che luccica: l’ undici di Spica, infatti, finora ha palesato non poche difficoltà lontano dall’ “Ambrosini” riuscendo a raccogliere soltanto due pareggi e rimediando tre sconfitte. Un trend negativo che gli uomini di Spica cercheranno di invertire proprio contro la Mas che dal canto suo vuole a tutti i costi tornare al successo interno che oramai manca dal lontano 18 settembre quando la formazione di Iannuzzi si impose sul San Martino Valle Caudina: un tabù da sfatare al più presto e il derby contro il Venticano rappresenta una ghiotta occasione. Formazione obbligata per Iannuzzi che fa la conta degli indisponibili: De Falco, Cecere e D’ Urso non saranno della partita. I primi due sono sulla via del recupero e saranno disponibili per il prossimo impegno contro la Virtus Sarno. Diverso e più complesso il discorso per il 26enne centrale difensivo costretto allo stop dalla pubalgia che lo tormenta dall’ inizio del campionato e che non consente di stimare con esattezza i tempi di recupero. Davvero una brutta tegola per il trainer avellinese che in rare occasioni ha potuto schierare in difesa la solida coppia di centrali composta dallo stesso D’ Urso e da Galliano. Ma non finiscono qui i problemi per Iannuzzi. La Pietra accusa un fastidio all’ inguine che mette seriamente in dubbio la sua presenza in campo. Per il bomber vesuviano si deciderà solo all’ ultimo se rischiarlo dall’ inizio o inserirlo a gara in corso ma prevale un certo ottimismo sulle sue condizioni. L’ unico sorriso è il recupero di Festa che ha smaltito i postumi di un forte attacco influenzale e nella rifinitura del giovedì ha lavorato col gruppo. Il 30enne jolly atripaldese, rientrante dopo la squalifica, non è al meglio ma stringerà i denti e sarà della partita. Un recupero importante che consente a Iannuzzi di ovviare, con i dovuti accorgimenti tattici favoriti dalla versatilità di alcuni elementi, all’ eventuale forfait di La Pietra. In casa biancoverde, Spica deve rinunciare allo squalificato Reale e consegna come al solito le chiavi della mediana a Bolognese che detterà i tempi impostando la manovra: sarà compito del regista, infatti, innescare D’ Agostino sulla fascia e Polvere in avanti. I presupposti per una gara dall’ elevato tasso spettacolare ci sono tutti. Arbitrerà Sammauro di Agropoli coadiuvato dagli assistenti di linea Baccaro e Caso di Nocera Inferiore.