«L’accoglienza che abbiamo ricevuto domenica scorsa a Venticano non ha precedenti. Siamo stati trattati con i guanti d’oro da persone uniche e splendide. Non possiamo chiudere bocca per la calda ospitalità che la dirigenza beneventana, con il patron Nardone su tutti, ci ha riservato»: è il pensiero unanime dello staff tecnico della Virtus Sarno all’indomani della gara disputata lo scorso sabato all’’Ambrosini” contro la locale formazione allenata dal tecnico Agostino Spica. Il pensiero del tecnico sarnese Pastore e del ds Cerrato va aldilà della vittoria conquistata grazie alla rete di testa siglata dal giovane Tammaro al 15’ della ripresa: «Nonostante il peso della partita, siamo stati accolti in una maniera meravigliosa. Allo stadio “Ambrosini” si respirava il vero clima calcistico e sportivo. Lo stesso clima che dovrebbe respirarsi ogni domenica su tutti i campi di gioco, dall’ultima categoria fin a quelle di prestigio. Tutti, dalla dirigenza ai tifosi, passando per i giocatori, ci hanno fatto sentire a casa nostra». Intanto già dallo scorso lunedì 14 marzo, la squadra ha ripreso gli allenamenti al “Felice Squitieri” di Sarno. Al gruppo si è riaggregato l’attaccante Arpino, fermo nelle ultime settimane per via dell’influenza stagionale. Ma la lieta novella in casa Virtus è rappresentata dal ritorno di Livio Palazzo. Il jolly sarnese, dopo una breve parentesi lontana dalla sua città, è tornato a disposizione di mister Pastore e si candida da subito per una maglia da titolare. Da valutare, invece, le condizioni del neo acquisto Carmine Sarno, costretto ad uscire anzitempo sabato scorso per via di un infortunio. Domani ulteriori accertamenti medici chiariranno i tempi di recupero.