Continua il faccia a faccia a distanza tra Solofra e Palmese. Nella giornata di ieri i rossoblu partenopei avevano lanciato accuse nei confronti della terna arbitrale e dell’atteggiamento, a loro dire, antisportivo dei padroni di casa. Il club della città conciaria non ci sta e risponde per le rime attraverso i suoi dirigenti alle dichiarazioni del club partenopeo. “Quanto dichiarato ai giornali dal signor Carrella, direttore generale dei napoletani, è davvero assurdo”. Lo dicono in coro prima il tecnico dei conciari Santosuosso che difende la squadra e il responsabile dell’area tecnica Carullo. “Sia in campo che fuori i nostri giocatori e i nostri dirigenti hanno avuto un comportamento esemplare. Non è mai accaduto che Solofra nella sua storia minacciasse o intimidisse gli avversari. Abbiamo vinto sul campo e con largo merito. Chi ha visto la partita se ne è reso conto, chi invece vuole volutamente distorcere la realtà per aizzare gli animi dei tifosi e farci trovare l’inferno nella gara di ritorno non riuscirà nel suo intento. Basta leggere i blog delle tifoserie campane sparsi su internet. Ci stanno arrivando minacce da tutte le parti. Da giorni in seguito alla vittoria ci dicono che il return match sarà caldissimo, tanto per usare un eufemismo. Ne hanno dette di tutti i colori per giustificare la sconfitta: l’arbitro dalla nostra parte, il rigore che non c’era, il terzo gol in fuori gioco. Insomma – continua Santosuosso – davvero ne abbiamo abbastanza. Io nella vita di tutti i giorni faccio l’avvocato, per me il calcio è una passione, se la domenica perdo non scateno il putiferio. Ma certe cose fanno davvero male al pallone, fanno venire voglia di mollare. Non credo che la Palmese arriverà lontano e rinverdirà i fasti del suo passato se continuerà ad avere tale comportamento. I dirigenti devono essere i primi ad insegnare ai ragazzi in campo il senso della lealtà, della legalità e della sportività. Leggo ovunque che è meglio che non ci presenteremo sul loro campo, che non ci faranno scendere neanche dal pullman. Non voglio credere a queste cose ma di sicuro ho detto al mio presidente che bisogna difendere questi colori. Manca ancora tanto a partita di ritorno ma questa società si deve tutelare perciò presenteremo un esposto al Comitato Regionale Campano per segnalare quanto accaduto. La partita è finita ed è ora di andare avanti. Sono arrivate minacce al nostro fantasista De Blasio perchè avrebbe fatto gesti provocatori dopo il gol diretti alla loro tifoseria. Conosco De Blasio, è un istintivo, è solo andato ad esultare sotto la loro curva nient’altro. E soprattutto mi meraviglio del signor Carrella che osa affermare che abbiamo avuto comportamenti antisportivi. E’ assurdo, abbiamo accolto la Palmese nel migliore dei modi ha solo vinto sul campo. Persino il nostro addetto stampa, che oltre a redigere i nostri comunicati gestisce anche un blog e fa da moderatore al forum dei nostri tifosi, è stato minacciato subito dopo la pubblicazione del comunicato sulla partita”. La società del Solofra pertanto nei prossimi giorni difenderà la propria immagine in federazione e se è il caso darà mandato di agire ai propri legali. La squadra è lontana da queste polemiche, è carica al massimo e oggi scenderà in campo nel test infrasettimanale contro l’Ebolitana 1925 per preparare al meglio il big match contro la capolista Eclanese. Sfida da vincere a tutti i costi per riprendersi l’agognato primato. (di Antonio Pirolo)
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