La Mas Avellino esce a testa alta dal big match di Borgo Ferrovia contro la capolista Torrecuso al termine di una partita perfetta dal punto di vista tattico e che ha visto i padroni di casa sfiorare addirittura il colpo grosso. Iannuzzi torna al 4-4-2 e ritrova dal primo minuto D’ Urso che con Galliano va a comporre la coppia di centrali difensivi, ai lati Miranda e Russolillo; a centrocampo linea a quattro con Iazzetta in cabina di regia e Mesisca a recuperare palloni, sugli esterni Cucciniello e Mariniello; coppia d’ attacco composta da Tirelli e La Pietra. Modulo speculare per i sanniti: davanti a Romagnini ci sono D’ Amita, Mele, Rillo e Borzillo; in mediana Nettore e Di Monti in mezzo, sugli esterni Pedicini e Masone con licenza di offendere; in avanti il tandem delle meraviglie Puca –Clemente. La cronaca della gara si apre all’ 8’ minuto quando La Pietra fa venire subito i brividi a Rillo e compagni: il bomber partenopeo, lanciato da Mesisca sulla sinistra, brucia sullo scatto Rillo, si accentra e al limite dell’ area spara addosso a Romagnini che salva i suoi in uscita. Al 18’ è ancora Mas: Tirelli appena entrato in area lascia partire da posizione defilata un destro che chiama Romagnini alla respinta con i pugni. Il Torrecuso fatica a creare gioco; la Mas, ben messa in campo, si fa preferire per pericolosità e rapidità della manovra. Al 30’ ancora Tirelli, lanciato nello spazio da Mariniello, conclude a lato da posizione defilata. Un minuto dopo sale in cattedra ancora La Pietra con un’ azione di forza: l’ attaccante della Mas stoppa di petto spalle alla porta un preciso lancio di Iazzetta, si gira con la palla sul destro e sfonda in area ma il diagonale è fiacco e termina a lato. La difesa del Torrecuso soffre la velocità degli attaccanti di Iannuzzi. I padroni di casa, però, al 36’rischiano di capitolare proprio nel loro momento migliore: taglio di Di Monti per Pedicini che elude la marcatura di Russolillo e davanti alla porta si fa ipnotizzare da Claridi provvidenziale in uscita. Si conclude il primo tempo: più Mas che Torrecuso e almeno un’ occasione da gol limpida per parte. Nella ripresa Iannuzzi inserisce Scarpa per Tirelli e passa al 4-3-2-1. L’ avvio è scoppiettante. Al 2’ minuto Masone si crea lo spazio per il tiro e fa partire un sinistro dal limite che termina al lato. Al 3’ disimpegno errato di Claridi che regala palla a Clemente il quale per poco non sorprende l’ estremo difensore ex Bisaccese con un pallonetto dalla tre quarti. Un minuto dopo ghiotta occasione per il neo entrato Scarpa: torre di Cucciniello in mischia, Scarpa solo davanti a Romagnini appoggia debolmente tra le braccia dell’ esperto portiere sannita. Al 9’ l’ episodio chiave della gara: Nettore cade in area, D’ Urso non lo tocca ma il direttore di gara decreta la massima punizione tra le proteste dei padroni di casa. Dal dischetto si presenta capitan Rillo la cui conclusione dagli undici metri a mezza altezza è neutralizzata dalla splendida risposta di Claridi che con la mano di richiamo devia in angolo. Sul corner, Mele sotto misura di testa non trova la porta. Le squadre si allungano alla ricerca del gol ma non riescono a sbloccare il risultato. Bisogna giungere al 32’ per vedere un’ azione pericolosa: La Pietra, in giornata di grazia, ruba palla a Nettore, si invola verso l’ area avversaria ma pressato alle spalle si fa respingere con i piedi la conclusione da Romagnini. Negli ultimi dieci minuti fioccano le occasioni. Al 37’ ancora Mele sugli sviluppi di un calcio piazzato sfiora il gol di testa a pochi passi dalla porta. Al 42’ Nettore controlla al limite, si accentra e fa partire un sinistro dai venti metri che si spegne di poco a lato alla sinistra di Claridi. Risponde la Mas due minuti dopo: Scarpa vede l’ inserimento di Mariniello che entra in area ma il suo diagonale è debole e termina abbondantemente a lato. Ancora più nitida la palla-gol al 46’: cross al bacio di Mariniello per Cucciniello che colpisce di testa sul secondo palo ma si vede negare la gioia del gol da Romagnini che si salva in angolo. L’ ultimo sussulto è degli ospiti che con il baby Feliciello per poco non approfittano di una leggerezza difensiva di Galliano. Un pareggio tutto sommato giusto che consente alla Mas di non perdere contatto con le zone alte della classifica e agrodolce per gli uomini di Vetrone che ottengono un buon punto su un campo ostico ma sentono il fiato del Real Suessola sul collo
. Tabellino:
Mas Avellino: Claridi, Miranda, Russolillo, Mesisca, Galliano, D’ Urso, (84′. Cecere); Cucciniello, Iazzetta, Mariniello, Tirelli (46′. Scarpa); La Pietra
A disposizione: Luciano, Bruno, Cavuoto, Todesca, Casanova
Allenatore: Iannuzzi
Torrecuso: Romagnini, D’ Amita, Borzillo, Nettore, Mele, Rillo, (90′. Ciampino), Pedicini, Di Monti (81′ Garzone), Puca (90′ Feliciello) Clemente, Masone
A disposizione: Panella, Antonaci, Iannella, Vitagliano
Allenatore: Vetrone
Arbitro: Acampora di Ercolano, Assistenti: Zeno e Di Martino di Ercolano
Ammoniti: Di Monti, D’ Urso, Galliano, Mesisca
Note: presenti sugli spalti 100 spettatori circa. Campo pesante. Giornata piovosa.
Redazione Irpinia
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