Lo Sporting Guardia è senza dubbio la rivelazione di queste prime undici giornate del campionato di Promozione. Mister Gaetano Fasano ha preso in mano una squadra giovanissima totalmente rinnovata negli uomini, trasformandola in un ottimo collettivo che ha collezionato 23 punti finora.
Mister Fasano la classifica sorride, la squadra ha espresso un bel gioco, grandi prestazioni dei singoli. Si aspettava questo inizio?
“Una squadra completamente rivoluzionata ti dà l’idea di un campionato completamente diverso. Ho fatto dei ragionamenti sull’ipotetico ruolo che avrebbe avuto la mia compagine, poi ho cominciato a lavorare con i ragazzi cercando di impostare un sistema di gioco adatto alle loro caratteristiche. Il resto lo ha fatto il lavoro e l’impegno che i calciatori mettono settimanalmente con 4 o 5 sedute per preparare al meglio la gara del weekend. C’è grande collaborazione e spirito di gruppo in un ambiente difficile. La gente pretende molto dalla squadra, la tifoseria è calda e non ti si perdona il minimo errore. Bisogna essere sempre sul pezzo, non è facile lavorare sotto pressione. Ho sempre detto che allenare qui al Guardia ti permette di accumulare un bagaglio di esperienze che poi potrai utilizzare nel tuo percorso calcistico. Aggiungo che quello che la squadra sta facendo è qualcosa di straordinario.”
In cosa deve migliorare la sua squadra?
La squadra deve crescere in convinzione, deve credere di più nei propri mezzi. Ogni calciatore presente in rosa può intraprendere un percorso calcistico importante perché tutti hanno le doti per emergere. Ricordo che abbiamo un’età media di 21 anni e che abbiamo raccolto sei vittorie consecutive con sette under in campo. Abbiamo ragazzi che potrebbero tranquillamente giocare come under in serie D. Io spero di lasciare la mia impronta: ho lavorato in particolare su Fiore, un ragazzo che sta imparando a fare la fase difensiva, attitudine a cui non era abituato; su Pucillo, trasformato da centrale difensivo in un ottimo esterno di fascia che fa la differenza; Mustone che, recuperato anche psicologicamente dall’infortunio, potrà puntare dritto al professionismo. Inoltre abbiamo tre o quattro calciatori di esperienza che trainano il gruppo.”
A breve il mercato si aprirà la finestra di mercato. Si parla molto, ad esempio di Ruggiero: dove avete intenzione di intervenire?
Questo è uno dei periodi più complicati dell’anno in cui vacillano le certezze dei calciatori e spesso uno spogliatoio viene destabilizzato. La società deve essere brava a gestire questi momenti. Per quanto riguarda Ruggiero si sta allenando con noi a titolo amichevole dopo aver chiuso il suo rapporto con il San Tommaso. Se sarà o no un calciatore del Guardia al momento non lo so io come allenatore né lui come calciatore. E’ un discorso che valuterà la dirigenza. Per l’obiettivo che ci siamo prefissi il gruppo è ben messo in tutti i reparti. Spero di recuperare qualche infortunato.
Nel prossimo weekend ci sarà il big match con la Virtus Avellino. Le chiedo che partita si aspetta e se pensa che questa gara possa determinare il definitivo salto di qualità?
Domenica affronteremo una partita impegnativa. Non ho mai visto giocare la Virtus quest’anno. Più di una persona, però, ha confermato che è una squadra solida e organizzata. Sarà di certo una gara decisiva per il salto di qualità, dobbiamo assolutamente reagire dopo lo sfortunatissimo risultato con il Serino. Daremo battaglia contro un club molto importante. Sarà una bella partita”.
Nel Guardia saranno assenti Izzo per squalifica e Pucillo per un problema alla spalla. Ancora ai box De Rosa. (Pasquale Manganiello)