Promozione – Grotta, Ianniciello: “Giù le mani dalla nostra argenteria”

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Da qualche giorno stanno circolando voci tendenziose riguardanti possibili movimenti di calciatori della Polisportiva Grotta 1984. Voci che hanno fatto infuriare il numero uno del club giallorosso, Ianniciello, che ha esposto il seguente comunicato per tranquillizzare i tifosi e per sfavorire le compagini rivali che avrebbero, sempre a detta del patron grottese, provato a pescare all’interno della rosa del Grotta.

IL COMUNICATO DELLA SOCIETÀ:

In questi giorni stiamo lavorando per rinforzare la nostra rosa in un difficile contesto competitivo. Nel girone di ritorno ci giocheremo tutto quindi non vogliamo che i nostri sforzi siano vanificati da strane manovre sotterranee. La nostra stagione non è iniziata nel migliore dei modi ma abbiamo la forza e le qualità per raddrizzare la barra.

Dopo le cessioni di Memoli e Flammia puntiamo a rinforzare la difesa e il centrocampo. In attacco siamo già molto competitivi. A dicembre si riparte da Torsiello.  

Ogni azione della nostra società è finalizzata al rafforzamento della rosa in ogni suo reparto. Lavoriamo per dare ai nostri calciatori la massima visibilità e stiamo adottando con le testate giornalistiche un comportamento trasparente e cordiale, quindi non ammettiamo che vengano lanciate ipotesi non autorizzate su movimenti di mercato che ci riguardano. Vogliamo essere chiari: dalla nostra rosa non si muove nessuno senza il nostro consenso, tanto meno i pezzi pregiati che fanno gola a molti. I concorrenti e i giornalisti si mettano l’anima in pace: ci sono contratti con scadenze e garanzie che blindano i nostri calciatori fino a giugno.

La nostra rosa è un patrimonio da tutelare che appartiene alla nostra città e ai nostri tifosi. Quindi a quei signori che tentano con notizie infondate di mettere agitazione nello spogliatoio noi diciamo: giù le mani dall’argenteria. Noi abbiamo fame di vittoria e non molleremo un punto. Siamo una società seria e rispettosa degli avversari quindi non fateci arrabbiare.

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