E’ il derby amarcord dell’ottava giornata del campionato regionale di Promozione Campana. In settimana l’attesa è salita alle stelle da parte delle rispettive tifoserie, ma anche per tutti gli appassionati di sport, perché quest’appuntamento mancava in campionato da diciannove anni. Una rivalità antropologica tra i due popoli che vivono sulle due sponde del fiume Ufita, che secondi alcuni discende addirittura da una contesa del XIII secolo tra i D’Aquino di Grottaminarda e Roberto di Bussone, signore di Ariano e che non poteva prescindere dal calcio, anche se le due formazioni si sono affrontate in campionato soltanto tra il ’92 e il ’97. Le statistiche parlano di un predominio grottese, ma lo scorso anno in Coppa Italia è stato il club del Tricolle a prevalere.
Quest’oggi i due club vivono realtà opposte, almeno in questa fase di campionato, con i giallorossi lanciati verso la griglia verde e l’undici di Marinaccio preoccupato di lasciare il prima possibile l’ultimo posto della graduatoria. Il primo tempo si divide in due distinte fasi, la primissima vede un Ariano solido che attacca soprattutto in contropiede con D’Innocenzo e Ciasullo, che quasi sfiora l’eurogol dalla propria porta, direttamente da rinvio. La seconda fase si colora del giallo e rosso grottese e vede Tranfa e Torsiello salire in cattedra. Il primo si fa anticipare dall’ottimo Ciasullo, il secondo ci prova di testa e di piede ma ancora Ciasullo e successivamente Di Gruttola negano la gioia all’ala ospite.
La ripresa si apre nel segno di Mattia Memoli, che entra dalla panchina e calcia una gran botta che si infila direttamente nel sette, sbloccando il derby e facendo esplodere il Renzulli. Vis sulle ali dell’entusiasmo che prova subito il raddoppio con Imbimbo, ma questa volta la sfera termina al lato. Il raddoppio è solo rimandato tuttavia, perché ci pensa D’Innocenzo a chiudere il match. Il centrocampista si becca anche il doppio giallo per l’esultanza senza maglietta e finisce anzitempo sotto la doccia. Partita virtualmente chiusa al “Renzulli”, gli ospiti non riescono a rispondere ai colpi degli avanti arianesi e Dubbiosi fischia la fine.
Tre punti d’oro per l’equipe di Marinaccio che vince la prima in casa proprio nella giornata più importante e abbandona finalmente la zona rossa del fondo classifica. Un successo che non può che caricare al massimo la compagine arianese per la difficile trasferta a Sant’Agata de’ Goti.
VIS ARIANO – GROTTA 1984 2-0
65’ M. Memoli, 84’ D’Innocenzo
Vis Ariano: Ciasullo, Costanzo, Mazzarella, Imbimbo (22’st Grasso), Di Gruttola, Speranza, Vitillo (4’st Memoli M.), Memoli F.,D’Innocenzo, Bernardo, Schiavo (8’st La Luna).
A disposizione: Santosuosso, Cutabile, Lucarelli, Lo Conte.
Allenatore: Carmelo Marinaccio.
Grotta 1984: Leone, Capone, Ciampa, Squarciafico (65′ Amabile), Flammia, Capossela, Napolillo (76′ Marino), Memoli, Tranfa, Grillo (2’st Pugliese), Torsiello.
A disposizione: Barletta, Tammaro, Villanova, En Namli.
Allenatore: Salvio Casale.
Arbitro: Salvomaria Dubbiosi di Caserta.
Guardalinee: Della Monica e Fumo di Salerno.
Ammoniti: 34’pt Grillo (G), 2’st Bernardo (A), 27’st D’Innocenzo (A), 35’st Speranza (A)
Espulso: 84’ D’Innocenzo (A) per doppia ammonizione.
Note: Si è giocato alle 14:30 presso lo stadio “Renzulli” di Ariano Irpino. Giornata nuvolosa, spettatori circa 100.