Nella sala congressi dell’hotel Civita di Atripalda, lo scorso mercoledì 15 novembre, si è tenuto il dibattito “Il terrore e l’identità: perché siamo così vulnerabili rispetto al l’estremismo islamico”, organizzato dal circolo cittadino di Primavera Irpinia.
Intorno al delicato argomento si sono confrontati: Massimo Bimonte e Sabino Morano, rispettivamente coordinatore e presidente di Primavera Irpinia; Alessandro Sansoni, consigliere dell’ordine nazionale dei giornalisti; Simone Di Meo, giornalista di respiro nazionale e autore di libri sulla radicalizzazione all’islam e sulla criminalità organizzata e l’onorevole Souad Sbai che, come parlamentare e scrittrice, è da sempre impegnata nella difesa e nell’emancipazione delle donne islamiche in Italia.
L’intervento più atteso è stato quello della deputata italo-marocchina Souad Sbai che, senza troppi giri di parole, ha riaffermato la vulnerabilità dell’Italia alla minaccia jadista. Al convegno presente anche una delegazione di persone provenienti dalla vicina Manocalzati capeggiate dal segretario cittadino e membro del direttivo di Primavera Irpinia Luciano Natalino.