Irpinianews.it

Primavera Irpinia, flash mob ad Avellino il 2 giugno

Nella giornata del 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, il centrodestra ha deciso di manifestare in piazza.

“Le misure economiche adoperate dal governo per far fronte all’emergenza COVID-19 sembrano non essere sufficienti” si legge in una nota dell’associazione politico culturale Primavera Irpinia che ha messo in piedi un flash mob ad Avellino in via Verdi alle ore 18.

Ettore De Conciliis, dirigente dell’associazione, manifesta il suo malcontento: “Si è inteso dare anche un contributo di partecipazione civile che si inserisce nella necessità di dimostrare che nel paese si è diffuso un sentimento di scetticismo nei confronti di questo governo, e anche la consapevolezza che le misure adoperate per la crisi susseguente alla pandemia non appaiono sufficienti per rimettere in moto l’economia e il circuito produttivo del paese. Le carenze, le insufficienze, le mancanze del governo nazionale fanno il paio con la vanagloria del governatore sceriffo, Vincenzo De Luca, che ha guadagnato grande popolarità mediatica in questo periodo attraverso il suo fare carico di mediaticità e di malcelata ironia, che però non è in grado di nascondere ai campani le tante carenze. In particolar modo le carenze della sanità, con cui questa regione è costretta a fare i conti. Ed è stato veramente il caso di ringraziare la sorte o il Divino, se i casi di contagio in questa regione sono stati contenuti, nonostante i casi particolarmente gravi, come proprio la vicenda di Ariano. Nonostante tanta professionalità del personale medico e paramedico è evidente che le scelte’ della politica in questo settore non sono state adeguate. Con questa manifestazione Primavera Irpinia da prova di partecipazione civile, e crede fortemente che è importante ricucire il tessuto fra le persone comuni e l’impegno politico, il movimentismo, l’associazionismo. Non si vive evidentemente di sola burocrazia di partito ma anche di quei collettori fra la pubblica opinione e l’interessamento politico che sono le associazioni”.

Oltre ad Ettore De Conciliis, la manifestazione ha visto la partecipazione di altre figure politiche, una di queste è il coordinatore di Primavera Irpinia Massimo Bimonte: “Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al flash mob, che nonostante il clima della giornata di festa hanno preferito dedicare alla manifestazione il loro tempo per ribadire la loro militanza, in particolare Fabiola Martignetti, coordinatrice giovani Primavera Irpinia e Paolo Ferraro, coordinatore di Primavera Irpinia Avellino. Questo appuntamento ha avuto un duplice obiettivo. In primis festeggiare la Repubblica, e in secondo luogo abbiamo fatto un’azione di protesta nei confronti del governo centrale e di quello regionale per i ritardi e le inefficienze nella gestione dell’emergenza Covid-19. Prima sanitaria e poi economica. In particolare, abbiamo ancora metà dei lavoratori aventi diritto, senza cassa integrazione, circa mezzo milione di professionisti a cui non è stato riconosciuto il bonus, e addirittura circa due milioni di imprese che avrebbero diritto ad avere i prestiti del decreto liquidità mentre invece ne sono stati erogati circa trecentomila. Ovviamente, ci uniamo anche alla nostra città di Ariano che è stata fortemente colpita e quindi zona rossa della provincia di Avellino. I tanti morti e la regressione economica, che sta subendo, sono tutte cose che potevano avere un impatto minore se il governo e la regione avessero agito nei tempi giusti. E dopo l’emergenza sanitaria, per affrontare l’emergenza economica chiediamo un’azione forte e un aiuto a chi soffre. In particolare, c’è bisogno che Ariano Irpino possa godere dei duecento milioni di euro del decreto rilancio in quanto zona rossa”.

Exit mobile version