Di seguito la nota di Giovanni Bove – Assemblea Regionale PD Campania, Maria Rusolo – Dirigente PD, Gaetano Alvino – Dirigente PD, Fabrizio Ortu – Dirigente PD, Oreste Montano – Dirigente PD.
“La partecipazione alle Primarie del maggiore partito Italiano costituisce un atto di importanza notevole che prescinde dai ruoli e dalle aree di appartenenza.
Siamo individui che, forti delle proprie convinzioni, nonostante le difficoltà che in questi anni il Partito Democratico ha vissuto, credono di poter partecipare attivamente alla crescita politica del proprio Paese non sottraendosi , ma esprimendo criticamente la propria opinione, fuori e dentro le stanze, senza timore ed a muso duro.
Domenica ci recheremo con animo tutt’altro che sereno a votare, sperando che finalmente in Campania e ad Avellino si possa aprire una discussione seria che abbia al centro tre punti fondamentali: Questione Morale, Questione Meridionale, e Forma Partito.
Vogliamo un Partito trasparente che scelga con metodo democratico i propri candidati, che vada aldilà delle sacche di potere consolidato in questi anni; vogliamo un partito che metta al primo posto una campagna culturale fondata sulla moralità e sul rispetto delle regole e della legge; vogliamo un partito che si occupi di un Mezzogiorno che ha record di disoccupazione giovanile e gravi problemi di criminalità organizzata; vogliamo un Partito che viva nei suoi Circoli e che non li utilizzi come semplici scatole organizzative per occasioni elettorali.
In questa logica i territori non possono essere emarginati, quali mero tesserificio, ma punto di partenza per la ricostruzione di un Partito che sia veramente Democratico e che non imponga mai più candidati dall’alto, o frutto di accordi ed accordicchi.
Noi voteremo perché nella scelta di abbinare a Renzi una figura come Martina abbiamo colto un segnale di novità, nonché questa profonda ansia di accoglienza e di ricostruzione di legami con la comunità del Partito; in questa scelta abbiamo colto uno slancio nuovo verso le parole della Sinistra che non possono lasciare la nostra casa.
Ecco noi voteremo criticamente Renzi perché crediamo che insieme a Martina si possa aprire una nuova strada democratica e vitale nel nostro Partito e perché crediamo che sia il momento di lasciar passare la luce nelle sue stanze buie ed opprimenti.
Il nostro non sarà un voto sereno, perchè ci saremmo aspettati che anche in provincia di Avellino, come in Campania, si cogliesse l’occasione per costruire liste di totale e radicale rinnovamento, visto lo stato pietoso in cui versa la comunità democratica. Ci saremmo aspettati scelte coraggiose e lungimiranti tese a gettare le basi per un rinnovato radicamento del PD sul territorio; così non è stato.
Se oggi deve prevalere il senso di responsabilità, con lo stesso senso di responsabilità vigileremo ed alzeremo la voce affinchè questa occasione non sia l’ennesima persa per la comunità democratica.
Oggi è tempo di primarie; delle miserie di Casa Nostra e di Via Tagliamento avremo tempo per parlare.”