Pasquale Manganiello – Nel pomeriggio di ieri i 300 delegati Pd eletti nei giorni scorsi nelle assemblee di circolo hanno formalizzato le operazioni di voto presso il centro sociale «Samantha della Porta» di Avellino.
I delegati che parteciperanno il prossimo 9 aprile a Roma alla convenzione nazionale sono Bruno Gambardella, Anna Marro, Ida Grella, Raffaele Grasso, Salvatore Petito, Giuseppina Di Giuseppe, Adelaide Ricciardi, Nicholas Ferrante, Adriana Guerriero, Michele Carluccio, Lorenzo Preziosi, Andrea Caputo, Pietro Mitrione.
Via Tagliamento mette fine alla fase precongressuale in vista delle Primarie del prossimo 30 aprile, una sfida tra Renzi, Orlando ed Emiliano che, almeno in Irpinia, sembra già segnata.
“I risultati dell’ultimo fine settimana – ha dichiarato Beniamino Palmieri – creano grande entusiasmo, anche se le Primarie di fine mese vanno affrontate con la dovuta attenzione anche nel nostro territorio. Quanto accaduto ha confermato il grande sostegno dell’Irpinia a Renzi. Io candidato alla segreteria provinciale? Non voglio ricadere nel banale ma prima vengono le idee e i contenuti. Si è candidati quando c’è una data e delle regole precise. Altrimenti è come giocare a calcio con la porta che si allarga e si restringe a seconda delle convenienze. Io sono certamente candidato alla carica di sindaco di Montemarano e quello è l’unico mio pensiero”.
Si è schierato, invece, per il Ministro Orlando Antonio Gengaro:
“Orlando vuole ricostruire il Partito, ha una linea chiara di Centrosinistra, scinde nettamente la figura del segretario di partito da quella del candidato Premier, soprattutto se ci sarà una coalizione. ha un programma vicino agli ultimi che si oppone al leaderismo che ha troncato questi rapporti. Noi chiediamo il consenso in Irpinia dove ci sono le truppe cammellate di Renzi. Puntiamo sull’opinione pubblica provinciale che giudicherà i programmi”.