Primarie, l’analisi del voto in Irpinia: De Luca batte Famiglietti

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mappa primarie irpinia
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Primarie, il day after in Irpinia. Il voto di domenica che ha incoronato Vincenzo De Luca a candidato per il Pd e per il centrosinistra alle regionali di maggio ha visto senza dubbio nella provincia – e in particolare nella Valle dell’Irno e nei territori a ridosso del salernitano – il suo punto di forza maggiore.

DECISIVA LA VALLE DELL’IRNO – Basti pensare che il solo Comune di Solofra ha portato all’ex sindaco di Salerno il 10% del totale dei voti raccolti in Irpinia. Ma se il dato della città della concia era ampiamente preventivabile (ma a Solofra, oltre agli esponenti della maggioranza Pd, hanno votato De Luca anche esponenti del mondo dell’imprenditoria storicamente legati al centrodestra), desta curiosità il dato dei due seggi di Montoro dove i fedelissimi dell’amministrazione di Mario Bianchino hanno scelto di puntare sull’ex viceministro.

SALE DE LUCA, SCENDE FAMIGLIETTI – Più in generale, il voto delle Primarie in Irpinia ha rimesso definitivamente e concretamente in corsa l’ex senatore Enzo De Luca (e i franceschiniani) che – non apertamente – ha sponsorizzato il proprio omonimo in Irpinia. Se De Luca sale, a scendere è il deputato Pd Luigi Famiglietti e i sindaci dei Comuni renziani della prim’ora come Frigento, Villamaina e Montemarano dove il coordinatore dell’ultima Leopolda avrebbe dato indicazione per lo sconfitto Cozzolino, peraltro raccogliendo un numero di schede neanche tanto alto.

Hanno appoggiato le indicazioni dell’ex senatore irpino De Luca i Comuni storicamente a lui vicini come Avella, Caposele, Cervinara con l’ex segretario provinciale del Pd Caterina Lengua, Chianche, Cesinali, Contrada, Venticano, Solofra con il sindaco Michele Vignola, Aiello del Sabato, Lauro grazie anche al referente Franco Iovino, Marzano di Nola, Montemiletto, Quindici con il presidente provinciale del Pd Roberta Santaniello.
Al sindaco decaduto di Salerno sono andati anche i voti del Comune di Montefusco e, quindi, del segretario provinciale del Pd Carmine De Blasio, del Comune di Altavilla Irpina (dove c’è Sabrina Polcari), di Paternopoli (con Andrea Forgione).

AVELLINO FLOP – Detto dell’area montorese-solofrana che è stata decisiva per la vittoria di De Luca in provincia di Avellino, non si può non parlare di flop per la città capoluogo che ha visto andare al voto poco più che il migliaio di cittadini (e circa 700 preferenze per De Luca) a dispetto delle svariate migliaia dei precedenti appuntamenti delle Primarie.

I COZZOLINIANI – Per quanto riguarda le preferenze espresse per Cozzolino, emblematico è il voto di Atripalda dove l’europarlamentare ha vinto ma di poco pur contando sul territorio referenti come Tuccia, Antonacci e il responsabile nazionale per Enti locali del Pd, Valentina Paris.
Sempre su Cozzolino, hanno egregiamente risposto alle attese i Comuni di Calitri, Castelfranci e Morra, vicini al dirigente Pd Toni Ricciardi, i Comuni di Lioni (grazie all’azione del deputato regionale Rosetta D’Amelio e del sindaco Rodolfo Salzarulo), S. Angelo dei Lombardi (con il sindaco Rosanna Repole in testa). A votare per l’ex assessore della Giunta Bassolino anche il Comune di Serino con un Marcello Rocco che, conclusa l’esperienza con Pippo Civati, ha fatto convergere i voti su Cozzolino, così come il sindaco di Lacedonia Mario Rizzi e il Comune di Volturara Irpina dove decisiva è stata l’opera di Silvio Sarno. Da segnalare anche il voto di Luogosano (dove è presente Michele Ferrante della segreteria provinciale del Pd) per Cozzolino, di San Mango sul Calore (con il presidente del Gal Irpinia Vanni Chieffo).

I SOCIALISTI DI GROTTAMINRDA – E Marco Di Lello? La sua è stata poco più che una comparsata all’interno delle Primarie e diversamente non poteva essere visti i due mostri sacri che aveva di fronte. L’esponente socialista ha raccolto poco meno di mille voti in Irpinia (bene ad Ariano Irpino e a Lauro), andando addirittura a vincere al Comune di Grottaminarda dove si è fatta sentire la presenza dell’ex sindaco Giovanni Ianniciello, socialista di vecchia data.

Questo il quadro delle Primarie in Irpinia. Ma come tutto questo si tradurrà in termini di candidature al Consiglio regionale?rie

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