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Primarie centrosinistra, la nota di Anzalone

“Il coordinamento per le primarie del centrosinistra – sostiene Pasquale Anzalone, esponente del Centro Democratico – dovrebbe procedere ad una sorta di scrematura dei candidati dei partiti presenti sul territorio, quando gli stessi siano più di uno per partito; e nel contempo aprire le stesse anche ad esponenti della società civile e a soggetti che sottoscrivano la carta dei valori ed il codice etico che verranno presentati dal comitato promotore: per i partiti la carta dei valori e il codice etico potrà essere firmato dal segretario provinciale, mentre per le liste civiche, poichè già presenti sul territorio comunale da tutti i candidati delle predette liste, onde evitare la situazione incresciosa che con la sconfitta del candidato Sindaco gli aderenti possano costituire altra lista in contrapposizione al centrosinistra”.

“Il vincitore delle primarie del centrosinistra per Sindaco di Avellino dovrà lasciare eventuali cariche istituzionali, risolvendo anche le incompatibilità preesistenti, mentre chi non vincerà dovrà partecipare alle elezioni amministrative. Invero si potrebbe chiedere di rendere i candidati usciti sconfitti dalle primarie per il Comune di Avellino candidabili alle amministrative dello stesso livello istituzionale,in sostanza: lo sconfitto alle primarie dovrà poi candidarsi ad esempio alla carica di consigliere comunale, ma non nominabile assessore dal vincente. In merito alle regole, poi, oltre alla sottoscrizione di un numero di elettori congruo per i partiti che hanno un tesseramento o per le liste civiche che hanno degli aderenti, è opportuno indicare come data il 14 aprile e il 18 aprile in sede di ballottaggio, semprecchè un candidato non abbia ottenuto il 50% + 1 di voti validi. Infine per il materiale di promozione della candidatura dovrà essere improntato alla massima sobrietà e non dovrà essere teso a svantaggiare gli altri candidati. Per esempio il divieto di utilizzare cartelloni 6×3 e 4×3, pubblicità sui mezzi pubblici e inserzioni su testate giornalistiche. Potranno votare sia gli iscritti all’albo Italia Bene Comune (registrati al 25 novembre scorso) sia quelli che abbiano 16 anni alla data del 14 aprile e che dichiarino di essere elettori del centrosinistra”.

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