Prima Categoria – “Sospensione non giustificata”: F. Scandone-Domicella si rigioca

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Alla fine il verdetto è stato espresso: con il comunicato odierno la Figc-Campania ha decretato che la sfida tra Felice Scandone Montella e Sporting Domicella, sospesa lo scorso marzo per un lancio – non dimostrato – di una pietra proveniente dalle tribune che ha infortunato il direttore di gara, verrà rigiocata dal primo minuto.

La data è stata fissata per mercoledì 8 giugno, alle 16:30, un match di vitale importanza per i montellesi: basterà infatti appena un punto per vincere il campionato e approdare così nel campionato regionale di Promozione.

Di seguito il referto del Giudice Sportivo Territoriale:

GARA FELICE SCANDONE – SPORTING DOMICELLA DEL 14/3/2016

Il G.S.T. f.f., letti gli atti ufficiali di gara, premesso che: con delibera pubblicata sul C.U. n. 92 del 24/3/2016, pag. 2095, il GST “letto gli atti ufficiali di gara, nonché sentito l’arbitro a chiarimento, acquisito agli atti il documento inviato dalla Polizia Municipale di Montella”, preso atto che il direttore di gara aveva sospeso la gara “al 36 minuto del primo tempo perché riferiva di essere stato colpito da una pietra grande come un mandarino all’altezza della gamba sinistra che gli impediva di continuare la gara” ma che, ad avviso dello stesso GST, nella concreta fattispecie “non appare comprovato il nesso causale tra l’evento lesivo e le lesioni che si lamentano essere  verificate, sebbene l’arbitro riferisse di essere stato colpito da una pietra di notevoli dimensioni”, disponeva l’invio degli atti alla Procura Federale” onde individuare precise e personali responsabilità a carico dei singoli tesserati coinvolti nella vicenda e/o non identificati, riservandosi l’adozione di eventuali ulteriori sanzioni disciplinari nonché la decisione sulla omologazione o meno del risultato acquisito sul campo, all’esito degli accertamenti medesimi, per cui “sospende l’omologazione della gara suindicata, riservandosi il giudizio al ricevimento dell’esito delle indagini”, che veniva trasmessa all’indicata Procura Federale la documentazione  esaminata del GST; che in data 27/5/2016, pervenuta presso il CR Campania il 30/5/2016, la Procura Federale, all’esito delle indagini condotte, ha inoltrato un copioso plico contenente una relazione e copia degli atti di indagine; che, nello specifico, la relazione della Procura Federale così testualmente riassume lo svolgimento delle indagini: “All’esito dell’esame di tutti gli atti istruttori, acquisiti i fatti, così come denunciati sul reclamo che ha dato luogo al presente procedimento, hanno trovato conferma. Il DVD con il filmato consegnato dal Presidente dell’ASD Felice Scandone, sia al GST, sia all’inquirente, dimostra senza ombra di dubbio, che l’arbitro, uscendo dal campo, cammina normalmente, poi, vistosi ripreso, zoppica leggermente”. Ancora “le telecamere di sorveglianza e la registrazione non riportano alcun lancio di oggetti dagli spalti che si trovano a circa 70 metri dal luogo dove si trovava il direttor di gara, al momento dell’impatto con la pietra, e poiché gli spettatori erano circa nove sarebbe stato estremamente semplice identificare l’eventuale lanciatore di pietra; che, come emerge dalle conclusioni della Procura Federale a seguito delle indagini, il direttore di gara, che avrebbe potuto  raccogliere la pietra come prova dell’avvenuto lancio, non ha tentato, in alcun modo, di fare riprendere il gioco”; che, pertanto, alla luce di quanto innanzi specificato, la decisione da parte dell’arbitro di sospendere definitivamente la gara non appare giustificata; tutto ciò premesso;

DELIBERA

a) di ordinare la ripetizione della gara in oggetto mandando al CR Campania per la fissazione della data per la disputa della stessa;

 b) di confermare i provvedimenti disciplinari già adottati in precedenza;

c) di mandare gli atti all’A.I.A. per gli eventuali provvedimenti di propria competenza.

 

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