Prima Categoria – Francesco Remigetto, allenatore del Candida compie una valutazione sui risultati fin qui ottenuti dalla sua squadra, positivi ed incoraggianti: “Nella prima partita la vittoria è stata meritata, abbiamo senza dubbio dimostrato di essere superiori al Monteforte, poi è venuta la partita anomala di Solofra, in cui il gol subito a freddo e forse anche in fuorigioco ci ha costretti ad un atteggiamento differente da quello che volevamo assumere, inducendo noi ad azioni arrembanti alla ricerca del pareggio, e loro al consolidamento del vantaggio fino alla fine, giunto solo al 90°, a dimostrazione del fatto che entrambe le squadre erano vive. La terza partita invece è stata una gara a due volti: il nostro primo tempo è stato inguardabile, ci hanno bloccato sul nascere ogni azione rendendoci davvero la vita difficile, poi nel secondo tempo la gara si è smossa grazie a due palle ferme: una punizione ed un rigore, ad essere sinceri la fortuna ci ha messo lo zampino”. Sul campionato: “Fin qui, come è anche giusto che sia, dato che il campionato è ancora all’inizio, non c’è un dominatore, poi si vedrà chi uscirà allo scoperto. Potrebbe anche essere un outsider, e, per quanto visto in queste tre giornate, il candidato a vestire quel ruolo potrebbe essere il San Michele di Solofra”. Poi il mister lancia un occhio al futuro prossimo: “Domani a Montella affronterò l’amico Oliva, che potrebbe avere il dente avvelenato dopo la nostra vittoria agli spareggi di giugno. La loro squadra è tecnicamente superiore, ma in questi tornei il valore del singolo conta poco se non si crea un amalgama in campo, e soprattutto se la tenuta atletica dell’avversario non lo concede. Al di là della partita in sé, il nostro obiettivo resta quello di salvarci quanto prima, ed il campo darà il suo verdetto settimana per settimana.”