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Preziosi abbraccia D’Ercole e FdI e chiama gli avellinesi: “Noi unica alternativa allo scempio”

Renato Spiniello – Dopo il tour a Picarelli, nella periferia avellinese, in cui ha confessato alla stampa che a distanza di un anno la situazione è rimasta la stessa, Dino Preziosi, candidato sindaco di Avellino sostenuto da “La Svolta” e “Forza Italia”, insieme a Giovanni D’Ercole e ai riferimenti regionali e provinciali di Fratelli d’Italia, Alessia Castiglione, Gimmi Cangiano, Ettore Freda e Gherardo Marenghi, ha incontrato gli avellinesi al Circolo della Stampa.

Quella con il partito della Meloni è un’alleanza che si rinnova a distanza di un anno per ritentare la corsa a Palazzo di Città. “Ringrazio Dino (Preziosi, ndr) per essere tornato in campo – esordisce la Vicecoordinatrice regionale Alessia Castiglione – la sua è una candidatura di stampo civico, ma avrà dalla sua parte una forza politica come la nostra che non è quella delle tessere e delle scalate. Lavoriamo per regalare quanti più consiglieri comunali alla città”.

In lista, oltre al capolista Giovanni D’Ercole, figurano anche gli aspiranti consiglieri Samantha Guarino, Benedetta Maria Masiello, Angelina Argenziano, Antonio Maietta e Fiorella Festa. “Abbiamo schierato le nostre migliori energie, a partire da Giovanni D’Ercole – precisa il coordinatore regionale Cangiano – Con Preziosi diamo seguito all’apertura predicata da Giorgia Meloni, puntando su chi può cambiare marcia e rilanciare Avellino”.

Anche Marenghi, responsabile organizzativo del partito in Irpinia, sottolinea “la competenza del profilo di Preziosi, un manager che non si è mai piegato ai potentati e un ottimo sindaco per il capoluogo, a differenza di chi si candida a guidare la città senza aver mai lavorato in vita sua”.

Proprio il candidato apicale della coalizione lancia l’appello agli elettori di non dimenticare la storia. “Gli avellinesi – precisa l’ex capo dell’opposizione – non possono dimenticare chi ha causato i disastri e continuare a votare queste stesse persone porterà Avellino alla morte, mentre noi vogliamo ridonarle sogni e prospettive. Siamo l’unica alternativa allo scempio”. Tra le priorità di Preziosi ci sono la riscrizione del Puc in maniera trasparente e con l’ausilio di architetti e ingegneri, la rigenerazione urbana, una pedonalizzazione intelligente di Centro Storico e Corso Vittorio Emanuele, che andrebbero connessi, le periferie da riammogliare al centro città, l’inquinamento e la mobilità, questione strettamente correlate.

“Nonostante la pioggia di milioni del post-terremoto e dei Fondi Europei, l’Ente è in pre-dissesto – precisa infine D’Ercole – dovevamo essere una piccola Svizzera invece via Tedesco somiglia più a Beirut. Dobbiamo evitare un ballottaggio tutto interno al Centrosinistra, portiamo insieme avanti una crociata per riuscire a conquistare la guida della città seminando e praticando speranza. Scarpe piene di fango e mani pulite, solo così convinceremo gli avellinesi ad aprire gli occhi”.

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