Mercogliano- In occasione della Festa della Candelora, Komen Italia darà avvio a un nuovo progetto di tutela della salute della popolazione transgender e di genere non conforme
Già nella tappa che la Carovana della Prevenzione oggi svolge a Mercogliano, Unità Mobili provvederanno ad estendere l’offerta gratuita di esami per la prevenzione dei tumori del seno (solitamente riservata a donne che vivono condizioni di fragilità sociale ed economica e a donne non inserite nelle liste di screening regionale), anche alla popolazione transgender.
Il progetto, ideato dalla dottoressa Anna D’Angelo, verrà presentato dal professor Riccardo Masetti, fondatore di Komen Italia, alla presenza del sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio e dei rappresentanti delle Associazioni ATN e Hermes che hanno collaborato alla realizzazione della giornata.
Dopo l’Irpinia, il progetto vedrà le Unità Mobili di Komen Italia continuare il proprio viaggio per la promozione della salute nella popolazione transgender anche a Roma, Napoli, Firenze e Bologna.
Sebbene le evidenze scientifiche riguardo al rischio di sviluppare il tumore al seno nella popolazione transgender siano ancora limitate, i dati preliminari indicano rischi aumentati di sviluppo della patologia e inadeguato inserimento nelle liste di screening regionale per questa popolazione.
Nelle donne transgender il percorso di transizione di genere determina un aumento del rischio di circa il 50% (SIR 46,7; 95% CI, 27,2-75,4)1 – rispetto all’incidenza originaria nella popolazione cisgender, pur rimanendo 3 volte più basso del dato riferito comunemente per la popolazione femminile (SIR, 0,3; 95% CI, 0,2-0,4).
Negli uomini transgender, sebbene il percorso di transizione determini una riduzione del rischio di tumore mammario rispetto a quello originario della popolazione femminile cisgender (SIR 0,2; 95% CI, 0,1-0,5), tale rischio risulta essere comunque superiore al rapporto di incidenza standardizzato riferito alla popolazione maschile (SIR 58,9; 95% CI, 18,7-142,2).
Oltre ad offrire opportunità di accedere ai necessari esami di prevenzione, il progetto vuole sostenere la ricerca scientifica relativa alla popolazione transgender attraverso la partecipazione al progetto multicentrico prospettico “GENESIS”, promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
Durante le varie tappe dedicate della Carovana della Prevenzione, il progetto prevede anche sessioni di formazione e sensibilizzazione del personale medico sanitario locale per promuovere le corrette informazioni di tutela della salute e accoglienza delle persone transgender e gender non conforme.
La Carovana della Prevenzione è il Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute Femminile ideato dalla Komen Italia con la Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS che, grazie all’ausilio di personale medico volontario, nel corso degli ultimi 7 anni ha svolto oltre 900 giornate di screening dei principali tumori femminili portando gratuitamente “a domicilio” in 17 regioni italiane visite ed esami diagnostici a più di 250.000 donne, con particolare attenzione a quelle che vivono condizioni di fragilità sociale ed economica.
[…] Fede e folklore come ogni anno vanno di pari passo in occasione dell’evento. Quest’anno, però, c’è anche il tema della prevenzione transgender. […]
Comments are closed.