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Presunto caso di razzismo a scuola il sindaco Vanni: vigileremo, noi paese accogliente

ALTAVILLA IRPINA- “Il nostro e’ stato sempre un paese accogliente, dove convivono diverse etnie e l’integrazione e’ stata sempre una prerogativa”. Il sindaco di Altavilla Irpina Mario Vanni ha scelto di assicurare cosi’ la sua attenzione alla vicenda, anche per rassicurare i genitori degli alunni dell’Istituto scolastico, dopo aver ricevuto come tanti altri enti una nota del dirigente scolastico dell’ Istituto Comprensivo “Caruso” di Altavilla Irpina su un presunto caso di bullismo e razzismo avvenuto all’interno dell’istituto Scolastico
“La mia sensibilità di amministratore mi ha indotto a verificare, anche se, non avendo contatti quotidiani con la scuola mi risulta complicato avere delle informazioni dirette”. Il primo cittadino ieri mattina ha avuto anche un confronto con la dirigente dell’ufficio Scolastico Provinciale Fiorella Pagliuca: “al quale ho rappresentato questo singolare episodio che si sarebbe verificato ad Altavilla e soprattutto ho fatto presente di aver ricevuto questa nota. Per la verità il provveditore si è subito attivato, mostrando grande sensibilità e grande disponibilità alle problematiche del nostro territorio, per mettere in piedi un’iniziativa conoscitiva finalizzata ad arginare questo fenomeno e limitare i fatti che eventualmente si sono verificate all’episodio che si sarebbe consumato nei giorni scorsi”. E ha anche aggiunto: mi auguro che taluni episodi non si ripetano più per il futuro, perché non è questa la dimensione di paese a cui noi ambiamo e a che noi dobbiamo consegnare ai nostri figli e soprattutto mi auguro che la scuola sia un poco più vigile non solo nelle attività di gestione quotidiane ma anche e soprattutto nelle attività di prevenzione di taluni fenomeni. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, noi siamo aperti a sostenere tutte le iniziative che vanno in questa direzione, perché ad Altavilla i nostri ragazzi possano andare a scuola con tranquillità e i nostri genitori non abbiano nulla di cui preoccuparsi”.

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