Carlo Tavecchio è stato confermato alla guida della LND. Votato all’unanimità per il prosieguo della sua avventura alla guida della componente più numerosa del calcio italiano (15.000 società e oltre 1.500.000 tesserati, si è reso autore di un lungo intervento nella Assemblea straordinara.
Tavecchio ha richiamato con orgoglio il ruolo educativo e sociale del mondo dilettantistico (“Mai toccato da Calciopoli”), sottolineando i traguardi raggiunti: tra gli altri, lo sportello unico per ridurre la burocrazia interna e migliorare i servizi ai club che fanno parte della sua categoria; l’aumento degli stadi senza barriere; i 700 campi artificiali realizzati con materiali eco-compatibili; la Coppa delle Regioni; l’attività solidaristica; la riorganizzazione dell’Interregionale.
Tavecchio ha poi proiettato la sua Lega verso i prossimi obiettivi: sviluppo del calcio femminile e del calcio a 5, con una particolare attenzione al vivaio nazionale; nuovo impulso al marketing e alla comunicazione, ulteriore potenziamento delle strutture di base.
Nell’ultimo passaggio, ha inoltre toccato il tema di un maggiore spazio e di una maggiore visibilità per i campionati dei Dilettanti, auspicando che nella prossima ripartizione dei diritti tv dal 2010 alla LND venga riconosciuto l’1,5%. Come vice presidente vicario, l’Assemblea della LND ha confermato Alberto Mambelli; vice presidenti Vaccari, Piras e Cosentino; consiglieri federali eletti De Colle, Repace e Gagliano.