Si è svolta oggi la Conferenza Stampa dedicata all’ottava edizione di “Lumina in Castro”, rievocazione storica ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Pro Lauro, che dal 30 Agosto al 2 Settembre riporterà in paese l’atmosfera rinascimentale, immergendo tutti nella magia della corte dei Pignatelli. Ad ospitare l’incontro è stato il Castello Lancellotti, location dell’evento che ha aperto il suo portale alla stampa e agli attori locali. Durante la tre giorni, il castello, oltre a rappresentare la naturale quinta scenografica della manifestazione, sarà aperto e visitabile dal pubblico, che potrà partecipare alle speciali visite guidate in costume a cura dei giovani membri dell’Associazione Pro Lauro, in collaborazione con Il Demiurgo, con “Eterea Danze Storiche” e i “Tamburini Castel Lauri”. Questo e molto altro ancora andrà a comporre il ricco programma della manifestazione, presentato da Pasquale Colucci, presidente dell’associazione Pro Lauro che ha ripercorso il cammino dell’evento dalle origini fino all’ottava edizione “Lumina in Castro rappresenta l’evento cardine dell’associazione Pro Lauro che da anni lavora per la sua continuità e realizzazione. Ricerche storiche minuziose e precise precedono l’evento, che accompagnano il lavoro sinergico di tutti i soci che portano all’interno della commissione dei lavori le loro peculiarità ed esperienze, per regalare ai nostri ospiti un prodotto valido e suggestivo –dichiara il presidente –l’associazione lavora tutto l’anno in modo serrato, fianco a fianco, per un’esperienza associativa che va oltre la mera rappresentazione scenografica ma che è prima di tutto un gruppo di giovani che si impegna per il territorio in cui vive, per farlo conoscere ai più e valorizzarlo”. Oltre alle visite guidate il programma prevede, gratuitamente nel primo cortile, momenti di grande attrattiva, come le danze rinascimentali a cura di “Eterea Danze Storiche”, gli spettacoli curati da “Il Demiurgo”, il “Giullar Jocoso e Madama Ygrei”, gli arcieri e gli schermidori di Vairano Patenora, i “Tamburini Castel Lauri” e le armi e i combattimenti della “Compagnia della Rosa e della Spada”. L’evento è stato sposato in pieno dall’amministrazione comunale, guidata dal dottor Antonio Bossone che ne ha sottolineato la valenza ai fini della diffusione della cultura lauretana oltre le mura “Bisogna apprezzare e valorizzare l’impegno profuso dall’associazione Pro Lauro che è una realtà consolidata e laboriosa – dichiara il sindaco di Lauro –la comunione di intenti e la sinergia tra associazioni e istituzioni è la condizione necessaria alla buona realizzazione di qualsiasi evento. La nostra amministrazione si è insediata da poco, ma i nostri progetti sono tanti ed è nostra intenzione stare vicino alla Pro Lauro, supportarla anche in visione di un progetto regionale che ne prevede la diffusione non solo a livello nazionale ma inserendo l’evento in un circuito europeo”. L’incontro, si è concluso con una degustazione di prodotti tipici del Vallo di Lauro, che con i suoi sapori, le sue naturali bellezze e l’impegno di così tanti giovani mostra avere tutte le carte per realizzare un evento degno di attenzione e meriti.
Redazione Irpinia
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