C’è anche l’azienda Di Iorio di Montemiletto tra le trenta realtà italiane selezionate per il prestigioso premio “Regina Colomba” al quale possono accedere solo prodotti realizzati, nel rispetto di tecniche artigianali, con ingredienti naturali e vero lievito madre. Un riconoscimento importante per la storica azienda irpina che vanta 270 anni di storia nel segno della qualità e della tradizione.
Quest’anno la premiazione, in linea con le disposizioni anti-Covid, avverrà in diretta Facebook domani, sabato 20 marzo, alle 18.30. Sarà una giuria composta dal pasticciere Achille Zoia, gli chef Antonio Guida e Claudio Sadler e i giornalisti Roberta Rampini e Alberto Paolo Schieppati a decidere quale sarà la Colomba più buona d’Italia.
“Regina Colomba” nasce sulla scia del successo del premio “I PanGiuso”, dedicato al miglior Panettone e al miglior Dolce Lievitato Innovativo. Ideato e organizzato da Stanislao Porzio, “Re Panettone” ha celebrato la sua prima edizione al Teatro Litta di Milano nel 2008. Nel corso degli anni all’edizione originaria, si sono aggiunte quelle dedicata alla Colomba e alla Pastiera.
“Per noi è un grande onore essere stati selezionati per un premio così importante”, precisa l’amministratore di Torrone Di Iorio Gianni Festa. “La nostra candidatura è stata di fatto sollecitata dai nostri clienti, da chi conosce bene la qualità dei nostri prodotti. Ci hanno spinto a partecipare, a metterci in gioco”.
La Colomba è una produzione recente della storica azienda di Montemiletto che ha iniziato l’attività nel 1750 con la produzione del torrone secondo la millenaria tradizione del tipico dolce irpino. Nel corso dei secoli l’azienda, guidata oggi dal giovane imprenditore Gianni Festa, è cresciuta e diventata riferimento anche all’estero.
Alla produzione del torrone, che resta il core business, si è aggiunta la lavorazione del panettone, del croccantino, delle praline, delle uova di Pasqua e di altri tipici dolci a base di cioccolato e, naturalmente, della Colomba, tipico dolce pasquale ora in lizza per il prestigioso riconoscimento nazionale.
“Siamo in gara con la Colomba tradizionale – precisa Festa – anche se, nel corso degli anni, abbiamo ampliato e diversificato i gusti, in linea con le nuove tendenze”. Assolutamente unica la glassatura esterna, con zucchero e mandorle come vuole la tradizione. Ma il vero valore aggiunto è la lievitazione, rigorosamente di 36 ore: un’attesa che regala una inimitabile sofficità.
“La nostra lavorazione è artigianaleal 100% e realizzata esclusivamente con ingredienti naturali e vero lievito madre. Oggi la produzione artigianale – conclude Festa – è diventata quasi una moda, ma sono poche le aziende che rispettano fino in fondo tutte le procedure di una lavorazione che richiede tempo, pazienza, sacrificio e competenza”.