Avellino – Ancora una volta l’Irpinia, o meglio un irpino viene ‘incoronato’. Si tratta dell’editore De Angelis di Avellino che ha consentito a Saadi Yuosef, con la pubblicazione inedita de “I giardini dell’oblio” – di ricevere il Premio Feronia – Città di Fiano 2005 per la sezione “Riconoscimento speciale ad un autore straniero”. Una iniziativa che nasce nel 1992 e nel corso di questi quattordici anni ha parlato, e continuerà a parlare un “provocatorio” linguaggio di libertà e di coerenza letteraria ed artistica. Il tutto per affermare e riaffermare, di fronte alle bronzee leggi del mercato, il valore della parola scritta. Col Premio Feronia si è indicata la necessità di una lotta culturale che sostenga e riaffermi il valore della poesia, della narrazione e della critica, quali ricerca di vie verso la comprensione del mondo, e come estrema linea di difesa contro l’appiattimento e la barbarie incombenti. Si è perciò voluto e realizzato un Premio sottratto ad ogni influenza esterna, ad ogni condizionamento dell’industria, e aperto invece alla pluralità della creazione letteraria di alto sentire, senza distinguere tra case editrici grandi o modeste, tra scrittori esordienti o noti o volutamente misconosciuti. È così che in questi nove anni è entrato a far parte degli eventi culturali più importanti del nostro Paese. Il Premio verrà consegnato questa sera alle ore 19.30 nel corso di una cerimonia condotta da Paola Pitagora nel Castello Ducale di Fiano Romano (Roma).
Un riconoscimento importante per il grande poeta Iracheno (ed uno dei maggiori in assoluto in tutto il Medio Oriente) che attraverso le sue poesie, ha contribuito a diffondere il messaggio della inscindibilità tra la politica e cultura e… letteratura.