Premio di risultato, accordo all’Ema di Morra De Sanctis. Sottoscritto tra la Direzione Aziendale e la Rsu di stabilimento un accordo relativo agli importi ed ai parametri per comporre il premio di risultato che viene corrisposto con cadenza quadrimestrale.
“In linea con la prassi consolidata negli ultimi esercizi economici si è provveduto, tenendo conto del contributo di competenze e del sacrificio dei lavoratori grazie ai quali è stato possibile conseguire il target di performance auspicato, a formalizzare un premio di risultato migliorativo rispetto agli accordi sottoscritti nel contratto aziendale redatto nel 2016”, si legge nella nota della Rsu della Fim Cisl.
“Questa volta sono stati resi più facilmente raggiungibili gli obiettivi che attivano la distribuzione del premio abbassando sensibilmente la soglia del parametro di produttività dall’85% al 75% e, nel contempo stabilendo la possibilità che si possa ottenere, nella misura dei risultati raggiunti, un premio che vada oltre il tetto massimo del 100%”.
Inoltre la RSU di Stabilimento ha proposto all’ Azienda, riscontrando un favorevole accoglimento, “di istituire un sistema di incremento del premio attraverso la corresponsione di una quota aggiuntiva (da definire) erogata dall’azienda a favore di quei lavoratori che, volontariamente, scelgano di destinare le somme percepite alla piattaforma del welfare aziendale”. Attraverso una capillare rete di convenzioni, la piattaforma mette a disposizione dell’aderente un variegato “paniere” di beni e servizi esenti da imposizioni fiscali e contributive.
Quest’ultima proposta, prima di essere definita, merita ulteriori approfondimenti attraverso un doveroso confronto con i lavoratori.
“Il risultato prodotto dal negoziato ci consente di misurare l’ottimo stato di salute di un’ azienda dove, con il contributo di impegno e responsabilità dei lavoratori e attraverso relazioni sindacali partecipative, si producono rilevanti effetti positivi, anche economici, a beneficio dei dipendenti”.
“L’accordo sindacale non solo determina una maggiore distribuzione del valore economico prodotto, mantenendo lo sguardo rivolto al potenziamento del welfare contrattuale, ma pone anche le basi per consolidare questi buoni risultati, migliorandoli, nella piattaforma di II livello che tra qualche mese sarà oggetto di discussione in vista del rinnovo”.