Nulla di fatto. Sergio Florio va dritto per la propria strada. I 17 precari delle Asl, intanto proclamano lo sciopero della fame. Florio scriverà a Caldoro per chiedere espressamente se può o meno prorogare i contratti: “c’è una certa differenza con il caso attuale – ha detto Florio – nelle precedenti occasioni i Presidenti delle Regioni sono stati coesi. In questo caso il Presidente Caldoro non ha inteso seguire questa linea per gli atipici. Io non sono nella posizione di poter andare contro la volontà della Regione. Per quanto mi riguarda mi attengo a quanto Morlacco e Caldoro hanno indicato. L’unico escamotage per venire incontro alle esigenze dei lavoratori era la sospensione. L’ho fatta. Ora avete tempo fino a fine novembre per riaprire il tavolo con la Regione. Lì ci sono gli interlocutori giusti. Non capisco quale è il problema. Non ho bisogno di firmare alcun documento con le parti sociali. Sono in grado di scrivere un documento alla Regione anche da solo. Cosa che andrò a fare”.