La Federazione Irpina del Partito della Rifondazione Comunista esprime il suo pieno e convinto sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori della Denso.
“Da diversi mesi il clima all’interno della DENSO di Pianodardine è teso a causa di una gestione a dir poco discutibile della proprietà che, nei fatti oscura, fino ad annullare, i precedenti rapporti interni fondati su una discreta capacità di dialogo tra le parti; quest’azienda specializzata nella produzione di sistemi termici per abitacolo prevalentemente destinati al settore automobilistico, era considerata un esempio, però non dimentichiamo l’atteggiamento aziendalista e permissivo di alcune organizzazioni sindacali disposte a concedere pezzi di diritti e sovente dignità in cambio di “favori” ed assunzioni avvenute con metodi clientelari utili a rafforzare il potere interno ed esterno di presunti rappresentanti sindacali, ed indebolire le organizzazioni più conflittuali.
Questa condizione ha determinato, nel tempo, la consapevolezza della proprietà di poter decidere tutto e in ogni caso senza un confronto quantomeno democratico con le parti sociali. La situazione attuale è a dir poco preoccupante, all’interno dell’azienda regna un clima di caccia alle streghe , con frequenti episodi di mobbing, pedinamenti e confinamento dei lavoratori non disposti al compromesso.
Il licenziamento del rappresentante sindacale della UILM è solo l’epilogo di questa fase di inasprimento dei toni , per serietà politica non entriamo nel merito della vicenda , tuttavia condanniamo con fermezza quanto avvenuto con una decisione unilaterale assunta dai vertici aziendali che ripropongono il vecchio metodo autoritario di ” punirne uno per educarne cento” con l’obiettivo di intimorire le lavoratrici ed i lavoratori non disposti a subire soprusi e ricatti.
Per le ragioni espresse sosteniamo le iniziative di lotta convocate dalla FIOM CGIL e dalla UILM , affinché si faccia chiarezza e per difendere l’occupazione ,la democrazia, i diritti e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori”.