“Il 24 novembre – spiegano in una nota – saremo in piazza a Roma per manifestare contro la violenza sulle donne. Ci saremo perchè la vita di molte ragazze e di molte donne continua a essere spezzata.
Ci saremo perchè i casi di violenza sulle donne passano ancora come sporadici episodi di cronaca, mentre in realtà sono la prima causa di morte per troppe donne.
Ci saremo per dire con forza che l’aggressore non è quasi mai lo sconosciuto incontrato al parco di notte o l’immigrato brutto sporco e cattivo, ma che la violenza si consuma sempre più spesso tra le mura domestiche”.
E intanto i numeri sono impressionanti:
più di 14 milioni di donne italiane sono state oggetto di violenza fisica, sessuale e psicologica nella loro vita;
nel 69% dei casi, lo stupro è commesso dal partner o comunque si consuma in ambito familiare;
un milione e 400mila lo ha subito prima dei 16 anni;
oltre il 94% delle violenze sulle donne non è mai stata denunciata.
“La politica e la casta maschile che governano da sempre l’Italia, intanto, continuano a ignorare il tema. Noi crediamo con forza che la battaglia sia innanzitutto culturale e che vada fatta nelle Istituzioni e nel Paese. Sabato saremo in piazza per squarciare il velo di ipocrisia che avvolge l’Italia, per chiedere pari opportunità e diritti civili per tutte, per dire ‘no’alle violenze”.