Continua la querelle sulla transazione Comune di Pratola Serra/Irpiniambiente.
Dopo la nota di replica della Commissione straordinaria, ecco l’intervento dell’ex Sindaco Emanuele Aufiero: “Siamo di fronte al paradosso più assoluto – afferma l’ex Sindaco – dove una commissione straordinaria, composta da funzionari dello Stato, attraverso comunicati stampa, ribatte, replica e assurge a vera e propria parte politica. Un comunicato maldestro nei toni, caratterizzato da tante inesattezze, corredato dall’invito rivolto ai cittadini di condividere questa scellerata decisione, definendola essenziale per evitare lo “spauracchio” del dissesto finanziario. A proposito del tanto enfatizzato possibile “dissesto finanziario” si chiede alla Commissione straordinaria di rendere pubblica la decisione della Corte dei Corte sulla richiesta di approvazione del Piano di riequilibrio finanziario”.
“Entrando nel merito della nota stampa – continua Aufiero – dobbiamo innanzitutto rilevare una assoluta contraddizione di procedure amministrative. Infatti la commissione sostiene che la procedura non è ancora conclusa e sono ancora in corso accertamenti contabili da parte degli uffici competenti: ma come? Se è stata già approvata e pubblicata la delibera di Giunta n. 6 del 26/01/2022 con annesso schema di transazione e tutti gli allegati, significa che i responsabili dei settori hanno già effettuato tutti gli accertamenti esprimendo il loro parere favorevole”.
“Dunque, perché i responsabili dei settori dovrebbero, nuovamente, effettuare gli accertamenti contabili? Cosa è successo? Ribadiamo, nuovamente, che nello schema di transazione e nell’elenco delle fatture da pagare, allegati alla delibera di Giunta, vengono considerate fatture non dovute e fatture già pagate”.
“Bisogna sottolineare – continua Aufiero – che, a mezzo nota stampa, l’Avv. Angelina Scala, legale di fiducia del Comune di Pratola Serra, è intervenuta in merito al contenzioso in questione dichiarando testualmente: “La sottoscritta non è stata minimamente investita dalla Commissione straordinaria della transazione, né ha apposto alcuna firma venendo a conoscenza dell’avvenuta transazione solo dopo la pubblicazione sull’albo pretorio”. Quindi si prende atto che l’Avv. Angelina Scala non ha firmato la transazione, diversamente da quanto si è voluto, maliziosamente, far intendere”.
“Inoltre, nel parere del Prof. Avv. Marcello G. Feola, legale di fiducia del Comune di Pratola Serra, si rileva che, in assenza di contratto tra i legali rappresentanti del Comune di Pratola Serra e la società Irpiniambiente, “anche a voler ipotizzare l’esistenza di un rapporto di natura contrattuale, questo avrebbe comunque previsto un compenso annuale di € 188.243,16” relativo al contratto sottoscritto tra il Comune di Pratola Serra e la società A.S.A. spa in data 08/03/2004. Quindi l’atto di citazione del Comune di Pratola Serra contro la società Irpiniambiente presso il Tribunale civile di Avellino, tutt’ora pendente, per la restituzione di somme indebitamente percepite pari ad € 2.790.889,77, è fondato!
Alla luce di tutto ciò, un’eventuale sottoscrizione della transazione comporterebbe un grave danno economico a carico del Comune di Pratola Serra”.
“In tal caso ribadiamo che investiremo della vicenda la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica per l’accertamento di tutte le responsabilità. Resta ferma la convinzione – conclude l’ex Sindaco Aufiero – che la questione “Irpiniambiente” rappresenti la vera causa dello scioglimento del Consiglio Comunale di Pratola Serra”.