Porto abusivo di armi: nei guai un vigilante dei cantieri alta capacità Napoli – Bari

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita, unitamente ai
Militari della Stazione Carabinieri di Frasso Telesino, hanno denunciato in stato di libertà un
quarantenne originario di altra Regione, per porto abusivo di armi. L’uomo, impiegato in una società di vigilanza operante sul cantiere della linea ferroviaria ad alta capacità Napoli – Bari, mentre si trovava all’interno di un bar del comune di Melizzano, intimoriva gli avventori mostrando una pistola riposta nella fondina. I Carabinieri sono subito intervenuti con tutte le cautele del caso ritenendo l’uomo armato ed hanno proceduto al suo controllo e
perquisizione a seguito della quale veniva rinvenuta una pistola di libera vendita, ma priva del tappo rosso, avente le fattezze della pistola in uso alle Forze di Polizia. Proprio il tappo
rosso, secondo la normativa vigente, deve essere obbligatoriamente presente sulle armi
inoffensive per distinguerle da quelle vere. Il sorvegliante non ha fornito una giustificazione
valida per il possesso dell’arma. A seguito dell’accaduto i Carabinieri hanno proceduto alla
denuncia del soggetto per il reato di porto abusivo di armi e sottoposto l’arma a sequestro
penale probatorio. La persona coinvolta è da ritenersi sottoposta alle indagini e pertanto
presunta innocente fino a sentenza definitiva.