Porta a porta al via dal 4 dicembre. Comune e IrpiniAmbiente: “Cittadini facciano la loro parte”

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Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti diventerà presto realtà. Questa mattina, Comune e IrpiniAmbiente, hanno ufficializzato la data di inizio. Si partirà il 4 dicembre dalle periferie, poi il 18 dicembre il nuovo piano rifiuti verrà esteso anche al centro diventando pienamente operativo in tutta la città. Ad illustrarlo ci hanno pensato Augusto Penna, assessore all’Ambiente, Nicola, Boccalone, amministratore unico IrpiniAmbiente, Ida Grella, consigliere Pd, e Uriele Maffei, funzionario “Servizio Ecologia”.

«Grazie a questo piano non vedremo più quelle scene sgradevoli di rifiuti in mezzo alla strada» sottolinea Penna. Inoltre il porta a porta spinto consentirà anche un risparmio sui costi del servizio di smaltimento dei rifiuti. «Raggiungendo il 65% di differenziata – spiega – andremo a pagare 12 milioni di euro all’anno, a fronte dei 14 che spendiamo finora». Un risparmio che sarà tutto a vantaggio dei cittadini che potrebbero veder diminuire la tassa sui rifiuti. Infatti è proprio a loro che va l’appello di Penna: «Solo se la società sposerà questo progetto potremo ottenere dei benefici. È l’unica speranza per venir fuori da questa palude».

La raccolta porta a porta prevederà due giorni a settimana per il conferimento di umido e indifferenziato e uno per ogni altro tipo di rifiuti, secondo un calendario che verrà ufficializzato il prossimo 22 novembre. I cittadini dovranno ritirare le biopattumiere presso Campo Genova, dopo aver compilato e inviato al Comune un modulo di richiesta che da domani sarà online. I condomini con più di sei appartamenti potranno fare richiesta dei carrellati che saranno due: uno verde per l’umido e uno rosso “jolly” da utilizzare di volta in volta in base al calendario.

«Oggi c’è un’anarchia totale – spiega Grella – i cittadini saranno attori fondamentali per la buona riuscita di questo nuovo piano». Verrà predisposto anche un piano di controllo con uno staff composto dal Comandante della Municipale, Michele Arvonio, e altri due vigili che collaboreranno con il personale di IrpiniAmbiente in caso di errati conferimenti da parte dei cittadini. Biopattumiere e carrellati, infatti, avranno un numero identificativo collegato all’utente a cui verrà elevata una sanzione laddove non venisse rispettato il calendario o il conferimento dei rifiuti.

«E’ da circa nove mesi che lavoriamo a questo piano – sottolinea Boccalone – tra preparazione del nuovo contratto con il Comune e successiva pianificazione delle operazioni necessarie a farlo entrare in funzione, a cominciare dall’acquisto dei materiali come biopattumiere e carrellati».

L’eliminazione dei cassonetti dalle strade servirà a superare quanto avviene finora in città. «Non possiamo continuare a consentire che si formi una mini discarica nei pressi dei cassonetti – tuona Maffei. I cittadini, inoltre, saranno responsabili delle biopattumiere e dei carrellati. Questi ultimi, quando non sono in funzione, vanno tolti dal suolo pubblico e spostati in quelli privati dei condomini. È interesse dei cittadini che la differenziata funzioni perché consentirà a loro di risparmiare sui costi».