Popolari: il futuro nelle riflessioni di Gargani, Bianco e Zecchino

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Sant’Angelo dei Lombardi – Un dibattito articolato e di spessore. Tre uomini che hanno fatto la storia della Democrazia Cristiana in Irpinia uniti allo stesso tavolo per discutere dei futuri equilibri del popolarismo, della matrice cattolica e di un bipolarismo che non convince. A Sant’Angelo dei Lombardi l’attenzione dell’opinione pubblica è stata completamente concentrata su Giuseppe Gargani, Gerardo Bianco e Ortensio Zecchino. Ad aprire i lavori l’intervento dell’europarlamentare di Forza Italia che ha presentato l’associazione di cui si fa promotore: ‘Progetto Popolari Italiani in Europa’. “Questa – è l’introduzione di Gargani – è la nostra occasione per riscoprire la politica nei suoi più alti valori”. Un equilibrio, quello dell’arte del governare, in cui il bipolarismo sembra non avere prospettive facili. “A breve assisteremo ad una vera e propria scomposizione. Il governo Prodi non avrà lunga durata e ci troveremo di fronte ad una nuova struttura burocratica. I motivi del ‘crollo’ sono già evidenti: l’attuale bipolarismo è troppo confuso e il leader Prodi è sostanzialmente un ‘uomo senza partito’ che difficilmente riuscirà a mantenere coesa una coalizione tanto disomogenea”. Secondo l’on. Gargani, dunque, il futuro è ora tutto concentrato nella disputa tra Partito Popolare Europeo e Partito Socialista Europeo. Sulla stessa lunghezza d’onda Ortensio Zecchino che concentra l’attenzione su un “bipolarismo imperfetto in cui non esistono due coalizioni ma soltanto due contenitori essenzialmente vuoti e privi di idee”. A concludere le riflessioni di Gerardo Bianco che si interroga non senza retorica sul ruolo dei moderati nella storia. Un interrogativo che ancora riecheggia nelle menti di tutti coloro che hanno vissuto all’ombra di una tradizione che in Irpinia ha lasciato la sua impronta sfociata in un alone di intramontabilità: “I cattolici popolari possono ancora avere un ruolo nel futuro dell’Italia?”. È il caso di dire: ai posteri l’ardua sentenza. (m.d.p.)

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