Ponte della Ferriera, riapertura rinviata: se ne parla tra due mesi

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Marco Imbimbo – La scadenza del 30 novembre fissata dall’assessore ai Lavori Pubblici, Costantino Preziosi, si avvicina. Quella è la data entro cui dovrebbe riaprire il Ponte della Ferriera, almeno secondo il cronoprogramma che in estate era stato annunciato da Preziosi, ma non sarà così.

«Ci vorranno altri due mesi», ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici. La comunicazione è arrivata in Aula dopo un’interrogazione di Giancarlo Giordano: «L’assessore ci dica quando riaprirà il Ponte – ha tuonato in Aula – perché ho l’impressione che la scadenza del 30 novembre non verrà rispettata e il ponte non verrà riaperto». Una presa di posizione netta, quella di Giordano, a cui l’assessore Preziosi non ha potuto far altro che confermare i sospetti.

«I tempi erano stati stimati dalla parte gestionale e non da me per il 30 novembre – precisa Preziosi. Non ci riusciremo, anzi ci vorranno altri due mesi». Un ritardo che l’assessore ai Lavori Pubblici ha provato a giustificare scaricando le responsabilità su terzi: «Nel mese di marzo-aprile abbiamo avuto il nulla osta dagli enti gestori, quindi telefonia, gas, acquedotto, e avevano dichiarato che non c’era più nulla che potesse precludere lo scavo dei 30 metri – ricorda Preziosi. Ma non è stato così perché dopo un paio di giorni dall’inizio dei lavori abbiamo scoperto linee non censite né denunciate dai gestori. Abbiamo avuto un mese e mezzo di ritardo per lo spostamento di fibre ottiche e altri cavi e condotte».

Una giustificazione che ha portato Giordano a una replica ironica: «Non sono ritrovamenti etruschi, se quella zona è cablata lo si doveva sapere da prima. Il problema è che accade qualsiasi cosa ad Avellino».