Marco Imbimbo – Gli operai della “D’Agostino costruzioni” lavorano a ritmo spedito sul Ponte della Ferriera. L’intervento ora si è spostato sul lato zona farmacia, ma la sua riapertura non avverrà a stretto giro. Da Piazza del Popolo annunciano che ci vorranno altri due mesi, forse tre, prima di poter restituire l’importante arteria alla città.
I problemi incontrati dalla sua chiusura in poi, però, dovrebbero essere stati tutti superati. A far slittare la riapertura annunciata per lo scorso 30 novembre, sono stati i vari ostacoli incontrati dalla ditta durante le operazioni di scavo per il completamento del Tunnel. Il più importante ha riguardato la scoperta, perché di questo si tratta, di vari sottoservizi. La presenza di queste condutture nel sottosuolo non era stata segnalata all’impresa affidataria dei lavori, di conseguenza il cronoprogramma stilato per il completamento del tunnel, compreso riapertura del Ponte della Ferriera, ha subito una modifica. Si è reso innanzitutto necessario lo spostamento dei sottoservizi, prima di poter procedere con gli scavi per il tunnel.
Superati questi ostacoli, l’intervento ha cominciato ad andare avanti velocemente. La ditta si sta concentrando sulla realizzazione dei pilastri con conseguente utilizzo dello spritz beton, nella zona in cui sbuca il tunnel, in direzione Mercatone.
Il primo obiettivo fissato è quello della riapertura del ponte, mentre il completamento del tunnel deve arrivare obbligatoriamente entro fine anno, così come stabilito tra Comune e impresa, anche perché in ballo ci sono i finanziamenti europei per il completamento del sottopassaggio. Superata la deadline di fine anno si rischia di perdere i fondi.