Polizia, presentato alla stampa il Calendario 2024

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Nell’odierna mattinata, presso la Sala Manganelli della Questura è stato presentato la nuova edizione del calendario della Polizia di Stato edizione 2024.

Il calendario, anche quest’anno ripercorre le linee che hanno contribuito, come per la precedente edizione, a valorizzare l’impegno delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.

Attraverso i 12 scatti fotografici ancora una volta si è voluto ritrarre nel quotidiano l’attività operativa della Polizia di Stato, articolata nelle sue specializzazioni, immortalando, attraverso le immagini, l’azione e il movimento degli operatori durante il servizio. Per la realizzazione del nuovo calendario, reso ancor più apprezzabile per l’accurata rivisitazione nei colori e nella veste grafica, ci si è avvalsi della collaborazione del noto fotografo Massimo Sestini, già vincitore del prestigioso premio Word Press Photo che ha voluto tributare il giusto riconoscimento e valore, come immagine iniziale dell’anno, agli atleti del Gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato, per poi proseguire con immagini effigianti unità del Reparto Mobile, della Polizia Scientifica, unità ippomontate, Falchi, Polizia Stradale, banda musicale della Polizia, sommozzatori ed unità su scooter d’acqua, per poi concludere con un’immagine molta bella di uno dei reparti speciali più prestigiosi quale il nucleo operativo centrale di sicurezza, notoriamente conosciuto come NOCS.

E’ un almanacco che attraverso le tavole dei dodici mesi interpreta e combina al meglio anche il fascino dei nostri territori con i valori che caratterizzano appunto l’agire dei poliziotti al servizio dei cittadini, cogliendoli al lavoro in maniera semplice ma incisiva in alcune delle migliori cornici dell’Italia sia esse paesaggistiche che umane.

Una sorta di finestra privilegiata che offre la possibilità di ammirare, attraverso le immagini, l’architettura che va della Galleria liberty di Milano ad uno scorcio suggestivo di Napoli; dalla fontana di Villa d’Este a Tivoli a piazza Unità d’Italia a Trieste; dai Quattro Canti di Palermo alla splendida Matera e così via…

Inoltre, altra particolarità del calendario riguarda la sua composizione quest’anno arricchita, per la prima volta, da una tredicesima foto, che fa da copertina all’opera fotografica.

E’ uno scatto fotografico particolarmente suggestivo, realizzato a bordo di un elicottero della Polizia di Stato che ha come sfondo uno degli scorci più belli delle Dolomiti patrimonio Unesco: le Tre cime di Lavaredo, in provincia di Belluno.
Inoltre, ma sicuramente importante, così come sottolineato dal Questore Pepe, è la rilevanza assunta dalla consolidata collaborazione con L’Unicef, che anche quest’anno, attraverso la vendita del calendario si prefigge lo scopo di contribuire in iniziative di solidarietà e beneficenza.

Il ricavato delle vendite infatti oltre a fornire un prezioso sostegno, tenuto conto che parte degli introiti saranno devoluti al piano di assistenza della Polizia di Stato “Marco Valerio”, dedicato alle famiglie di poliziotti con figli gravemente malati, finanzierà il progetto del Comitato italiano per l’Unicef “Nigeria – per ogni bambino e bambina: un futuro”, che si pone come obiettivo quello di migliorare l’accesso all’istruzione, garantire la sicurezza delle scuole e ampliare le infrastrutture scolastiche del Paese dell’Africa centrale.