“Con riferimento all’ennesimo rinvio della riunione originariamente convocata per le ore 9,00 di oggi (rinviata ieri sera alle ore 10, poi unificata ad altro incontro e poi – stamattina – ulteriormente rinviata alle ore 16,00), queste OO.SS. comunicano formalmente la propria indisponibilità a partecipare all’incontro” lo scrivono in una lettera inviata al Presidente Francesco Basentini, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, i sindacati nella persona di: Capece per SAPPE, Beneduci per OSAPP, De Fazio per UIL PA Pe.; Santini per SINAPPE, Mannone per FNS CISL, Moretti per USPP e Prestini per CGIL FP.
“A tal riguardo – proseguono – è inevitabile arrivare alla conclusione che gli impegni assunti lo scorso 4 aprile alla presenza del Ministro della Giustizia non siano stati rispettati, vista anche l’informazione preventiva inadeguata e quasi offensiva dell’intelligenza di chi legge, perché tutt’altro che conforme alle esigenze prospettate circa l’immediata necessità di revisione degli organici del Corpo e indilazionabili iniziative finalizzate ad arginare aggressioni e tumulti”.
“Informativa che, unitamente alle procedure adottate, dimostra inequivocabilmente la volontà di svilire e mortificare le relazioni con le rappresentanze del personale.
Le scriventi ritengono, quindi, che sia fallito il tentativo di raffreddamento dei conflitti auspicato dall’On.le Ministro e dalle OO.SS. Si conferma, pertanto, lo stato di agitazione del personale con riserva di individuare opportune forma di mobilitazione” chiudono i sindacati.