Polizia Penitenziaria Ariano. Carenza di personale, richiesta incremento organico

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Il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la struttura di Ariano Irpino, ha lamentato alla scrivente O.S. maggiormente rappresentativa del Corpo, l’eccessivo carico di lavoro, dei turni massacranti, la impossibilità di fruire dei Congedi Ordinari, Riposi settimanali, turni di servizio superiori alle 6 ore giornaliero, il quale sono costretti a sopportare quotidianamente i Poliziotti Arianesi a causa della grave carenza di personale di Polizia e Amministrativo – Contabile.

Purtroppo la situazione si è aggravata ulteriormente in queste ultime settimane a causa della proroga da parte del PRAP e DAP dei numerosi distacchi del Personale di Polizia e Amministrativo- Contabile in uscita ed in servizio presso altri Istituti e servizi Penitenziari in ambito Regionale e Nazionale, nonché a seguito delle diverse unità collocate in aspettativa politica e a disposizione della Commissione Medica di Verifica di Napoli, sembrerebbero circa venti unità.

E stato segnalato altresì a questa O.S. , che numerose unità di Polizia Penitenziaria sono a disposizione della C.M.O. presumibilmente a seguito di problemi connessi all’ eccessivo stress psico-fisico e non solo, conseguenza, dovuta alla paventata e grave carenza di Personale e all’eccessivo carico di lavoro, che sono costretti quotidianamente a subire. La pianta organica prevista presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino, è fissata come da P.C.D. del 29/11/2017 in 165 unità, attualmente vi sono effettivamente presenti ed impiegati in servizio solo 144 unità, in quando, la differenza circa 21 unità, sono distaccati presso altri Istituti e Servizi Penitenziari, tale situazione critica ed allarmante, compromette seriamente la vita lavorativa, la sicurezza, nonché mina i diritti dei Poliziotti in servizio ed inoltre costringe il personale a prestare svariate ore di lavoro straordinario, tra l’altro non retribuito interamente, con moltissime ore di lavoro straordinario in accantonamento per la maggior parte del Personale impiegato in compiti d’Istituto e ad oggi non retribuito.

Questa O.S. deve altresì segnalare che il personale di Polizia Penitenziaria, sembrerebbe che siano costrette a prestare lavoro straordinario di numerose ore mensili, in quando sono carenti tutti i Ruoli; Ispettori, Sovrintendenti e Agenti ed Assistenti, inoltre a causa della carenza di personale Amministrativo Contabile, sono impiegate numerose unità di Polizia Penitenziaria in compiti non Istituzionali, ad esempio, Segreteria Polizia Penitenziaria, Ragioneria/Conti Correnti, Protocollo e Ufficio Mail e ecc. ecc. che potrebbero essere recuperate ed assegnate nei Compiti d’Istituto, gravemente in sofferenza. Si rappresenta altresì, che non vengono neanche regolarmente retribuite tutte le ore di lavoro straordinario richiesto al Personale per fronteggiare la situazione emergenziale, del periodo COVID e durante il piano ferie estivo.

La scrivente O.S. invita le Autorità in indirizzo affinché possiate intervenire, per ripristinare le normali condizioni di vita lavorativa presso l’Istituto Penitenziario Arianese e garantire i diritti soggettivi al Personale dipendente visto che vantano numerose giornate di congedi ordinari degli anni precedenti e numerosi riposi settimanali non fruiti e di adoperarsi SEGRETERIA PROVINCIALE DI AVELLINO somett@libero.it somett73@gmail.com PEC: ettore.sommariva@pec.it 345 1210852 3 affinché in tempi celeri, possiate far rientrare tutto il Personale di Polizia Penitenziaria e Amministrativo/Contabile distaccato presso altre sedi Penitenziarie e Servizi Penitenziari della Regione Campania e fuori Regione, vista la grave difficoltà del momento in cui versa il Penitenziario Arianese, tra l’altro tale criticità, sarà maggiormente amplificata, con l’avvio dal prossimo mese di Settembre del personale che parteciperà al corso di formazione per il Ruolo Sovrintendenti e coloro che dovranno fruire, delle cure termali sospese durante il piano ferie estivo e dei congedi straordinari per trasferimento di sede. Si resta in attesa di un sollecito riscontro e si porgono cordiali saluti.