Legalità, sicurezza partecipata ed evoluzione dell’Amministrazione della Polizia di Stato: sono questi i tasselli fondanti dell’incontro con Vincenzo Cuomo, giornalista e storico militare, svoltosi oggi presso la sala Sala Manganelli della Questura di Avellino.
Vincenzo Cuomo, Cavaliere al merito della Repubblica e autore di numerose pubblicazioni dedicate alle Forze Armate e di Polizia, con il suo intervento ha ripercorso i tratti salienti della storia e dell’evoluzione della Polizia di Stato. Una storia che ha saputo arricchire di esperienze e di importanti traguardi il percorso di tanti uomini e tante donne che con grande onore indossano quella divisa, icona di sicurezza per la collettività.
Ad introdurre l’incontro il Questore di Avellino, Luigi Botte, alla presenza anche del Prefetto Maria Tirone e delle massime autorità militari e civili della provincia.
“In questo suo lungo cammino storico – ha dichiarato Cuomo – la Polizia di Stato è cambiata sempre più in positivo. Ma lo era già in precedenza, perché la Polizia di Stato (che si riallaccia al Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza) è nata con l’intento di tutelare non solo l’ordine pubblico ma anche la sicurezza dei cittadini. 
Prova tangibile di quanto affermato lo troviamo nel fatto che già ai tempi di Carlo Alberto la Polizia passò dalle dipendenze del Ministero della Guerra a quello dell’Interno. In sintesi, la Polizia è da sempre a servizio della collettività”.
Anche la percezione di sicurezza da parte dei cittadini si è rafforzata: “I cittadini percepiscono ancor più positivamente la Polizia di Stato, la cosiddetta polizia di prossimità, vere sentinelle del territorio e punto di riferimento costante”.
Alla conferenza è seguita poi un’intera giornata formativa per tutto il personale della Polizia di Stato.
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