Disposti dalla Questura, in Avellino nelle ultime 48 ore sono stati eseguiti, mediante la predisposizione di 38 posti di controllo, i servizi “Alto Impatto”, finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio – in particolare i furti in abitazione – a seguito di determinazione assunta in sede di riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, presieduto dal Prefetto Paola Spena.
Nelle operazioni tese alla prevenzione generale dei reati, con particolare riguardo a quelli a carattere predatorio sono stati predisposti oltre ai normali dispositivi di controllo anche mirati posti di controllo in città e nelle zone della limitrofa periferia cittadina che in questi giorni, in concomitanza delle festività natalizie, registrano una maggiore affluenza di persone e veicoli. Numerosi le identificazioni e controlli a veicoli effettuati, soprattutto nelle zone periferiche con insediamenti di unità residenziali isolate, obiettivo talvolta di incursioni predatorie.
Nel dettaglio:
Personale della Squadra Mobile della Questura di Avellino ha proceduto all’esecuzione dell’ordine di carcerazione a carico di un 37enne irpino, emesso dal magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Avellino. Il 37enne, localizzato ad Avellino in esecuzione di sentenza di condanna per reati di associazione a delinquere, rapina, estorsione e ricettazione compiuti in Avellino nel 2012 è stato colpito da ulteriore provvedimento definitivo, emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli che, revocando gli arresti domiciliari, ha stabilito un residuo pena da espiare, pari a 4 anni di reclusione in carcere. L’uomo, a conclusione degli accertamenti di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale Antimo Graziano di Avellino.
Due cittadini di nazionalità georgiana, sono stati denunciati per il reato di tentato furto in concorso in danno di un’attività commerciale, dalla quale avevano asportato superalcolici di una nota distilleria per un importo consistente. Nella circostanza, grazie all’acquisizione delle immagini dalle telecamere del sistema di video sorveglianza installate nel locale, i due sono stati identificati e rintracciati dopo poco dagli operatori di polizia, appena dopo la denuncia orale del titolare dell’esercizio. Condotti in Questura sono stati svolti ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la loro posizione sul territorio nazionale e in relazione all’avvio dell’iter giudiziario, nei loro confronti è stato irrogato il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio dal comune del capoluogo, per un periodo di tre anni.
Inoltre, sono state:
identificate 488 persone delle quali 24 con pregiudizi di Polizia a carico;
controllati 257 veicoli;
controllate 4 persone sottoposte all’affidamento dei servizi sociali;
verificate la posizione di 22 persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari nonché quella di 8 persone sottoposta al regime della libertà vigilata;
contestate 31 violazioni al codice della strada.
Una pattuglia di servizio in città, insospettita dalla condotta della circolazione di un ciclomotore privo di targa ha proceduto al controllo alla cui guida vi era un minore. Da approfonditi accertamenti è risultato che il non aveva mai conseguito il previsto titolo di guida oltre al fatto che il veicolo non aveva mai ottemperato stipula di contratto assicurativo nè tantomeno effettuata la periodica revisione. Pertanto il ciclomotore è stato sottoposto a fermo amministrativo mentre a carico dei genitori del ragazzo, giunti poco dopo sul posto, è stata contestata violazione al Codice della Strada per un importo di 6600 euro.
In analogo contesto operativo, personale della Sezione di Polizia Stradale di Avellino, al fine di sensibilizzare soprattutto i giovani ad una attenta e corretta condotta di guida, ha effettuato, con la predisposizione di 8 posti di controllo, mirati servizi che hanno consentito di contestare 31 infrazioni al Codice della Strada e recuperare un veicolo, restituito al legittimo proprietario, compendio di furto.